Resto al sud
Un importante momento di confronto, utile a spiegare le opportunità fornite dalla misura “Resto al Sud”, rivolta ai giovani tra i 18 e i 35 anni, realizzata dal Ministero per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno e attuata da Invitalia. Lunedì 3 dicembre alle ore 17, presso la sede di Confindustria Caserta in via Roma, si terrà il convegno dal titolo “#RestoAlSud: per partire con una nuova impresa”, organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Caserta, in collaborazione con Invitalia e con le Unioni dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta e di Napoli Nord.
I lavori saranno introdotti dai saluti di Angela Casale, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta, di Marco Durazzano, presidente dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta e di Enrico Villano, presidente dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli Nord. Successivamente, sono in programma gli interventi di Francesco Ungaro, responsabile delle Aree Politiche Regionali e Coesione Territoriale di Confindustria, sul tema “Quadro Economico della Campania e recenti misure a favore delle imprese”, di Francesco Izzo, Direttore del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, di Gianluca Bolognini di Invitalia, che illustrerà nel dettaglio la misura “Resto al Sud”, e di Giuliano Fasulo, direttore Area Retail Caserta-Alto Casertano di Intesa Sanpaolo. A seguire le testimonianze dirette di Ilaria Gioventù del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta e di Chiara Nicoletta Matacena dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli Nord.
“Il Sud e in particolare la Campania – ha spiegato la presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta, Angela Casale – rappresentano un’area con tante criticità ma anche con tante potenzialità. Abbiamo un know-how e una manodopera qualificata, un unicum a livello nazionale e non solo e dobbiamo tutelare queste nostre conoscenze, che finora hanno rappresentato il nostro punto di forza. Misure come ‘Resto al Sud’ sono fondamentali per trattenere nel nostro territorio tanti giovani che hanno voglia di fare impresa, di rischiare, operando nella propria regione, senza essere costretti ad emigrare e quindi ad impoverire queste terre. Riteniamo molto importante promuovere momenti come questo, utili a diffondere la conoscenza di provvedimenti fondamentali tesi a favorire la cultura d’impresa”.
“Resto al Sud” è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate nelle regioni del Mezzogiorno. Le agevolazioni sono rivolte ai giovani tra 18 e 35 anni che: siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda di finanziamento; trasferiscano la residenza nelle regioni indicate dopo la comunicazione di esito positivo; non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento; non siano già titolari di altra attività di impresa in esercizio. Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione.