Il tabaccaio rapinato insiste nel confermare il ritardo nell’intervento della Polizia
Lo scorso 23 novembre nella città di Afragola alcuni malviventi hanno consumato l’ennesima rapina in pregiudizio di un esercizio commerciale, nel caso specifico un tabaccaio vittima di ben 12 eventi criminosi negli ultimi anni. La vicenda è stata oggetto di un primo reportage da parte della troupe di “Striscia la notizia” dal quale emergeva un clamoroso ritardo nell’intervento della Polizia di Stato. Sull’episodio interveniva il Sindacato di Polizia Coisp che tramite il Segretario Generale Provinciale partenopeo chiariva un pò la vicenda precisando che l’intervento c’era stato ed era stato tempestivo. Lo stesso Segretario, Giuseppe Raimondi, rilasciava un’intervista a Luca Abete, inviato di “Striscia la notizia” nella quale ribadiva il concetto, pur sottolineando una cronica carenza di risorse umane che affligge i Commissariati e la Questura di Napoli. Il servizio andato in onda ieri sera su Canale 5 oltre alla citata intervista continuava con un nuovo intervento del tabaccaio nel quale ribadiva il ritardo, pur ridimensionandolo, e nella circostanza erano mostrati pezzi di filmati del sistema di sorveglianza.
Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia Coisp, ha dichiarato: “ Fermo restando che Luca Abete e tutta la troupe di Striscia fanno il loro lavoro, purtroppo però dell’intervista che originariamente è durata quasi 20 minuti, dove si sono affrontati nella loro complessità gli argomenti collegati al caso specifico, sono stati trasmessi solo pochi secondi; nonostante la nostra secca replica a tutela della professionalità dei Poliziotti intervenuti, nonostante il mio intervento che oltre a chiarire la vicenda era finalizzato a rappresentare le oggettive difficoltà in cui operano le Forze di Polizia, purtroppo devo constatare che il tentativo di rappresentare forze dell’ordine poco attente ai bisogni di sicurezza dei cittadini prosegue. Siamo certi che le indagini in corso faranno definitivamente chiare sia sulla professionalità delle Forze di Polizia che sui singoli reati.”
Sono queste le prime dure parole del leader provinciale del Coisp il quale, evidentemente amareggiato aggiunge: “Sarà allora che qualcuno dovrà chiedere scusa per la gogna mediatica con la quale sono stati sottoposti gli uomini e le donne della Polizia di Stato e del Commissariato di Afragola in particolare. Gente che con il massimo spirito di sacrificio ed abnegazione cerca quotidianamente di supplire alle croniche carenze con profondo impegno. Auspichiamo – conclude Raimondi – che anche il Questore di Napoli intervenga pubblicamente a chiarire la vicenda in difesa dell’operato dei suoi uomini. In qualità di Sindacato di Polizia, quindi responsabile della tutela dei poliziotti, non esiteremo ad adire alle vie legali costituendoci parte civile quando tutta la storia di Afragola sarà finalmente chiarita ed emergerà la verità!”