Armando Fava ha rapinato una coppietta di fidanzati. Scovato e finito in carcere
Personale della Volante del Commissariato P.S. Santa Maria C.V. e del Nucleo Radiomobile della Compagnia C.C. Santa Maria C.V. hanno tratto in arresto un pregiudicato Fava Armando (foto) di anni 40 resosi responsabile nella decorsa nottata di rapina pluriaggravata. Alle ore 02:20 circa, la sala operativa notiziava la volante che poco prima nei pressi del piazzale antistante la locale piscina comunale era stata perpetrata rapina ai danni di due giovani, a bordo di auto in sosta, ad opera di una persona di sesso maschile indossante uno smanicato di colore nero sopra ad una felpa di colore bianco con cappuccio anch’esso bianco, asportando due telefoni cellulari ed una somma di circa 115,00 euro. Immediatamente la locale Sala Operativa localizzava in questa via Antonino Pio il cellulare rapinato grazie al sistema di geolocalizzazione. Mentre gli operanti erano intenti nelle ricerche del cellulare, giungeva sul posto anche la parte lesa identificata successivamente per A.P. il quale riferiva che verso le ore 01.45 odierne, nel mentre si trovava in questo vico II dei Romani a bordo della propria autovettura MERCEDES GLA 200D di colore bianco, unitamente alla fidanzata D.G.I, si avvicinava una persona, che con un gesto fulmineo brandendo una bottiglia in vetro di birra, colpiva varie volte l’auto sulla parte anteriore dx e precisamente sul piantone della portiera anteriore dx lesionando lievemente il parabrezza per poi scagliare la stessa bottiglia sul vetro della portiera anteriore dx mandandolo in frantumi. Lo stesso rapinatore minacciava le vittime di consegnargli tutto quanto era in loro possesso.
La vittima riferiva inoltre di aver visto in volto l’ignoto malfattore e di essere in grado di riconoscerlo. Il malcapitato riferiva che oltre al suo telefono cellulare Iphone XS di colore grigio con cover nera veniva asportato anche il telefono cellulare Iphone 6 di colore grigio con cover trasparente e che il segnale di localizzazione del proprio cellulare si era spostato tra via Tiziano e via Dei Romani. Prontamente sul posto gli operanti si portavano sulla linea ferroviaria ex Alifana, ove veniva notata una persona nascosta nella folta vegetazione, la cui descrizione coincideva con la persona indicata dalla vittima. Lo stesso alla vista degli agenti immediatamente si dileguava tra le stradine di campagna adiacenti e precisamente verso un fondo agricolo sito nei pressi della piscina comunale, luoghi privi di qualsiasi illuminazione pubblica. In ausilio conveniva su richiesta una pattuglia Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Santa Maria C.V. che concorrevano a cinturare la zona. Il rapinatore, alla vista dei militari tentava in diverse occasioni la fuga dall’area circoscritta, nascondendosi tra rovi e sterpaglie, nonché scavalcando diversi ostacoli fissi quali cancelli e lamiere che delimitavano l’area impervia. Verso le ore 05.00 si riusciva dopo un rocambolesco inseguimento e con enorme difficoltà a bloccare il rapinatore, il quale da un immediato e sommario controllo risultava avere nelle tasche dello smanicato i due telefoni cellulari e la somma di € 115,00 appartenenti ai due malcapitati.
Nell’immediatezza il soggetto veniva identificato quale FAVA Armando di anni 40 pluripregiudicato per rapina, lesioni, minacce e reati contro il patrimonio che condotto in questi uffici era riconosciuto nell’immediato dalle vittime e tratto in arresto per rapina pluriaggravata. Sono in corso indagini per verificare la responsabilità del Fava in relazione ad altre rapine attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria C.V. (Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa CONDELLO Mariangela). A conclusione dell’operazione il FAVA veniva tradotto presso la Casa Circondariale di S.Maria C.V. a disposizione della Autorità Giudiziaria.