Cotton fioc, banditi dal 1 gennaio 2019
Dal 1 gennaio 2019 è bandita in Italia la vendita al pubblico di cotton fioc di plastica. Come noto, l’utilizzo sempre più spinto di prodotti a base di plastica monouso ha reso insostenibile la corretta gestione dei rifiuti generati. Ciò per un duplice motivo. Il primo, relativo all’effettiva quantità di plastica che i governi mondiali devono gestire, compresa la differenziazione e lo smaltimento, ma anche per l’impatto sulla salute umana, con particolare riferimento al numero di nano e micro particelle disperse nell’ambiente, e conseguente contaminazione della catena alimentare.
E’ quindi bandita la produzione e la vendita di cotton fioc di plastica non biodegradabili e compostabili. Questa novità entrata in vigore a seguito dell’inserimento della relativa norma dal governo Gentiloni, alla fine del 2017, anticipando di due anni l’Unione europea che aveva bandito tali prodotti a partire dal 2021. Il provvedimento entra in vigore dopo la messa al bando nel 2011 dei sacchetti per la spesa non biodegradabili e, nell’anno appena trascorso, i sacchetti per confezionare l’ortofrutta.
Questa novità anticipa di un anno la messa al bando, nel 2020, delle microplastiche utilizzate nei prodotti cosmetici al risciacquo, soprattutto quelli efolianti. Questi ultimi, oltre all’assorbimento dermatologico, rilevato come dannoso per la salute da numerosi studi, finiscono nelle acque di fiumi e mari contaminando l’intera catena alimentare dei cibi che finiscono sulle nostre tavole.