I Presidenti dell’AVIS di Caserta e di Bellona al Foscolo
Sparanise – Un’altra mattina dedicata alla sicurezza sociale e al volontariato con quattro ospiti d’eccezione: il Presidente dell’Associazione Volontari del Sangue di Caserta, avvocato Franco Lauro, il Presidente dell’AVIS di Bellona Stefano Salerno, il prof. Raffaele Di Giacomo vice Presidente provinciale dell’AVIS ed il Direttore del Festival della vita dott. Raffaele Mazzarella. Martedì 29 gennaio, alle ore 11, nella sala conferenze dell’Istituto Foscolo di Sparanise, i volontari donatori di sangue di Caserta e Bellona hanno tenuto un incontro con gli studenti delle classi quarte e quinte del Foscolo sul tema “Vivere è ..partecipare: l’importanza del proprio contributo nella donazione del sangue”, alla presenza del preside Paolo Mesolella, del Presidente dell’AVIS casertano ed un centinaio di alunni maggiorenni. Il prof. Di Giacomo, ex docente del Galilei di Sparanise, ha spiegato agli studenti l’importanza della donazione. Lui che ha già fatto novanta donazioni. “Incidenti stradali e malattie, ha detto, capitano tutti i giorni e richiedono continuamente sangue. La donazione è un atto di amore per il prossimo. Donare sangue può salvare vite umane ed è un gesto non costa nulla. La donazione avviene in assoluta sicurezza e ci dà la soddisfazione di aver fatto qualcosa per il prossimo. Durante la manifestazione i volontari hanno proiettato un video sulla “prima volta” di Sara, sulla prima donazione di sangue di una studentessa di un Istituto Tecnico. Anche il presidente della sede AVIS di Bellona Stefano Salerno, ha parlato con gli studenti. “Voi diventerete grandi – ha detto – se vi assumerete delle responsabilità come queste, che vi spingono ad uscire dall’egoismo e ad essere altruisti. Si può donare sangue dai 18 ai 65 anni ed ogni anno sono tanti i donatori ad entrare nella grande famiglia dell’AVIS. Domani, ha spiegato, verremo a scuola con un’apposita struttura mobile per la raccolta del sangue e per la realizzazione dell’ECG per coloro che vorranno donare il sangue (studenti maggiorenni e docenti) e che in segno di ringraziamento riceveranno un libro come “regalo”. Il preside Paolo Mesolella ed il rappresentante di Istituto Nino Ciccarelli (con la fidanzata) già si sono prenotati