Bilancio stabilmente riequilibrato 2017/2019, disco verde del consiglio comunale all’ipotesi presentata dalla giunta del sindaco Di Tommaso
Via libera definitivo del Consiglio comunale all’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per l’esercizio finanziario 2017/2019.
Con il voto favorevole della sola maggioranza di Rinascita Alifana, e l’astensione dei gruppi di opposizione e delle consigliere indipendenti, l’assise cittadina ha licenziato positivamente il documento contabile presentato dalla giunta presieduta dal sindaco Maria Luisa Di Tommaso, che lo aveva approvato la scorsa settimana, e già munito tanto del parere favorevole della Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali, nella seduta del 19 dicembre scorso, quanto dell’approvazione del Ministero dell’Interno arrivata agli inizi di gennaio scorso.
Ad illustrare l’argomento in aula è stato il consigliere delegato al ramo, Alfonso Simonelli, che ha ripercorso le tappe della formazione del bilancio stabilmente riequilibrato, così come ipotizzato dal commissario straordinario e poi variato dall’attuale maggioranza nei mesi scorsi, fino all’ok del Mef prima e del Viminale dopo, incluse le raccomandazioni solitamente rivolte da entrambi i dicasteri ai comuni in dissesto circa la rapida approvazione dei rendiconti degli anni precedenti, la riduzione delle spese del personale e dei costi di funzionamento, la rideterminazione e la riscossione dei tributi locali ed il recupero dei crediti non ancora incassati.
Da parte di entrambi i gruppi di minoranza sono arrivati rilievi procedurali sul rispetto dei tempi di convocazione della seduta e di messa a disposizione degli atti, e sulla assenza del prescritto parere del revisore unico dei conti.
Prima il consigliere di maggioranza Simonelli, che ha mostrato in aula il parere del revisore contabile, e dopo la segretaria comunale, che ha citato gli articoli di legge che sottraggono gli enti in dissesto dal rispetto dei tempi ordinari per la formazione dei bilanci e la loro approvazione, atteso anche che un regolamento comunale non può mai derogare una norma statale per il principio del sistema gerarchico delle fonti, hanno smentito e confutato le critiche delle opposizioni che, non potendo più controbattere alcunché, hanno comunque deciso di astenersi sull’argomento.
“Oggi il Consiglio comunale ha posto una pietra miliare nella costruzione del percorso che dovrà condurre il Comune di Alife fuori dal dissesto finanziario.
Con grande senso di responsabilità, la maggioranza che ho l’onore di guidare ha mostrato rispetto verso gli alifani, verso la città di Alife ed i suoi cittadini, approvando il bilancio stabilmente riequilibrato che ci accompagnerà nella nostra azione amministrativa da qui a fine anno, grazie anche al grande lavoro svolto dagli uffici comunali.
Dispiace per i consiglieri di minoranza che hanno cercato di contrastare il nostro operato con motivazioni pretestuose ed infondate, come ampiamente dimostrato in Consiglio e con carte alla mano anche dalla Segretaria comunale, e dispiace anche per le consigliere indipendenti che hanno rinnegato il loro voto di qualche mese fa sulle variazioni da noi apportate dopo averle condivise insieme, ma oggi la nostra Comunità ha bisogno di serietà e di concretezza, di responsabilità e di serenità piuttosto che di lotte perenni e di polemiche sterili che non fanno certo il bene di Alife e degli alifani.
Noi andremo dritti per la nostra strada, sperando che prima o poi anche l’opposizione si convinca a lavorare per i cittadini e non solo per creare problemi a questa Amministrazione che, vorrei ricordare, il dissesto lo ha ereditato insieme alle tante emergenze create dalla cattiva gestione passata dell’Ente”, spiega il sindaco Di Tommaso.