Pizzeria culturale “Il re di Napoli”
Limatola (BN). Lo scorso gennaio, la Pizzeria culturale “Il re di Napoli” in Limatola (BN) ha intrapreso il percorso culturale. Trattasi di serate a tema nello spirito dell’omaggio alla cultura napoletana. La prima serata ha visto l’esibizione di un nutrito repertorio di canzoni napoletane del ‘500. La seconda serata, venerdì, 22 febbraio 2019, ha visto un appuntamento con l’antologia della Vecchia Napoli dedicata a Roberto Murolo. La serata è stata allietata da un gruppo musicale napoletano che ha avuto il piacere di accompagnare alcuni brani tipici napoletani, cantati da Margherita Mancini, una bellissima voce femminile apprezzata ed applaudita dal pubblico. La gestione dell’attività ha inteso valorizzare l’intero territorio napoletano con le sue preziosissime tradizioni culturali. Alcuni corrispondenti del periodico mensile di informazione e cultura, DEA Notizie, sono andati sul luogo ed hanno avvicinato uno dei gestori il quale ha concesso una piacevole intervista: “Innanzitutto, ringraziamo la presenza dei corrispondenti DEA Notizie e siamo contenti della loro testimonianza. La proposta di pizzeria culturale arriva da Limatola (BN) con la nascita della pizzeria “Il re di Napoli” dove particolare attenzione è stata dedicata nella scelta nei prodotti squisitamente napoletani, nel senso largo del termine, ossia campani, e, ove possibile, dando la preferenza a quelli della zona: i cosiddetti prodotti a chilometro zero. Le birre artigianali, infatti, sono di San Marco dei Cavoti, i salumi provengono da una nota azienda di Trentola Ducenta, così come i formaggi da una azienda di Cancello Arnone ed i vini da Roccamonfina, la mozzarella dai caseifici di zona ed i pomodorini dal Vesuvio. Ma la peculiarità della pizzeria “Il re di Napoli” è anche il nome stesso dell’attività e per tre buoni motivi. Il primo motivo perché attraverso questa attività si vuole rendere omaggio ai re di Napoli che hanno resa bella e celebre la città di Napoli ad incominciare da Carlo d’Angiò che trasferì la capitale del regno da Palermo a Napoli, per passare ad Alfonso d’Aragona e quindi i nostri amati re Borbone da Carlo a Francesco II. A questi re è stato reso omaggio avendogli dedicata una pizza in loro onore. Il secondo motivo perché il pizzaiolo è stato campione del mondo nel 2015 e tutt’ora detiene diversi record mondiali e quindi, nel suo campo può essere considerato un piccolo “re” ed il terzo motivo perché telefonando, si può prenotare il trono ed il palco reale ed essere “il re di Napoli” per una serata, con tanto di foto e consegna di diploma ed essere inserito nell’albo d’oro dei re. Ma per celebrare la cultura di Napoli non poteva mancare un omaggio alle donne, anzi grandi donne di Napoli. Quindi sono state onorate con nuove pizze dedicate alle grandi Tina Pica, Sophia Loren, Titina De Filippo, Matilde Serao ma anche alla Gatta Cenerentola, la popolana per eccellenza, a Filumena Marturano, l’immensa opera di Eduardo che benissimo rappresenta lo spirito materno delle donne napoletane ed infine alla Bella ‘Mbriana, lo spirito delle case napoletane. Ma le curiosità non sono finite perché sono stati inventati ben quattro dolci completamente nuovi i “gioielli” del re. Infine, serate a tema con appuntamenti importanti e significativi della cultura napoletana.” Il prossimo appuntamento, a tema di serata culturale, sarà con “Musica Peruviana” e si svolgerà venerdì, 22 marzo 2019, a partire dalle ore 20.30, con il pentagramma dei colori delle Ande.