Ambulanza senza medico a bordo, Zinzi interroga il governatore De Luca
Chiede spiegazioni il consigliere regionale Gianpiero Zinzi sulla questione relativa alla morte di un 35enne, deceduto per infarto ma soccorso da un’ambulanza senza medico a bordo.
L’interrogazione di Zinzi nasce da un intervento fatto dal 118 di Caserta. La richiesta di aiuto era stata chiesta per un uomo di 35 anni che aveva difficoltà respiratorie e nel parlare. Sul posto si è subito precipitata un’ambulanza che però non aveva medici a bordo. Il personale presente ha effettuato un primo intervento sull’uomo che, nel frattempo, ha avuto un primo arresto cardiaco. Dopo averlo rianimato l’uomo ne ha avuto un secondo, questa volta letale. Intanto sul posto è arrivata un’altra ambulanza, questa volta con medico a bordo, proveniente da Maddaloni e subito dopo anche quella attrezzata con tutte le strutture utili per la rianimazione. A quel punto, però, è stato solo possibile accertare la morte dell’uomo.
La vicenda ha fatto scoppiare il caso per la sanità casertana, che ha già molte questioni aperte come la questione sicurezza all’ospedale di Aversa.
Per questo motivo, Zinzi ha chiesto al governatore De Luca di “verificare l’efficienza del servizio”.
“Non intendiamo alimentare il dibattito che si è aperto sulle possibilità di sopravvivenza del paziente, ma va posto l’accento sulla gestione di un servizio che, proprio perché fornisce assistenza emergenziale, va potenziato e non penalizzato. Sarebbe grave e preoccupante per tutti i casertani la conferma del cattivo funzionamento del servizio 118, pertanto è giusto che – partendo da questo caso – si faccia la dovuta chiarezza” ha detto Gianpiero Zinzi, nell’interrogazione inviata al governatore De Luca. Una questione che scuote ulteriormente la sanità casertana, dove negli ultimi giorni si erano già registrati le mancanze al pronto soccorso dell’ospedale di Aversa con carenza di medici.