Don Peppe Diana: uomo, prete, scout
Era il 19 Marzo 1944 e don Peppe si preparava ad indossare i paramenti a festa nel giorno in cui la Chiesa celebra la Festa di S. Giuseppe, la sua festa onomastica, alla presenza di poche persone anziane alla S. Messa mattutina nella Parrocchia “S. Nicola” ubicata nel cuore di Casal di Principe. Si preparava a festa don Peppe Diana inconsapevole che quella Messa l’avrebbe celebrata con il suo sangue, con il suo martirio destinandolo ad essere esempio di lotta alla malavita ancora oggi dopo 25 anni da quel tragico evento. Lo sanno bene gli abitanti di una terra piagata dai “fuochi” e che nelle giornate di ieri ed oggi, proprio nel ricordo di don Peppe Diana, ospita un due giorni di gruppi Scout dell’Agesci Campania dal titolo: “IL TUO SOGNO, LA NOSTRA FRONTIERA”. La prima giornata è concentrata su tanti workshop riguardanti: Politica, Scuola, Lavoro, Chiesa, Accoglienza, Disabilità, Ambiente. Tematiche tanto care e discusse con intensità negli ultimi tempi. Per la giornata di oggi sono previsti circa 6000 presenze di oltre 100 gruppi scout per una marcia che si snoda nel cuore di Casal di Principe, la Terra di don Peppe, una marcia che culminerà con la celebrazione della S. Messa presieduta dal Cardinale Metropolita di Napoli, Sua Eminenza Crescenzio Sepe alla presenza di Sua Eccellenza Mons. Angelo Spinillo Vescovo di Aversa e delle autorità Civili e Religiose del territorio Regionale.
Saranno in tutti lì per celebrare quella Messa che don Peppe non ha potuto celebrare, saranno lì a gridare la frase che ha accompagnato la sua memoria in questi 25 anni “PER AMORE DEL MIO POPOLO NON TACERO’”, saranno lì in molti a ricordare che il bene è più forte del male, sanno lì molti ragazzi e giovani a ricordare un esempio di vita, di uomo che non ha mai smesso di lottare, un “padre” che non si è mai arreso, un prete che non ha permesso al male di trionfare…tutti lì a pregare e ricordare don Peppe Diana uomo, un prete, un padre e uno scout!