Matese: Coni e Fisi per il rilancio degli sport invernali
A Monte Orso la pista da fondo rinnovato punto di riferimento, a Bocca della Selva impianti di risalita ancora fermi e servizi fatiscenti
La ripresa degli sport invernali sul Matese è stata al centro di un incontro promosso nella sala consiliare della Comunità Montana Matese a Piedimonte, in coincidenza con la riunione dei Sindaci del territorio per approfondire gli aspetti organizzativi dell’evento “Sport in…Comune”, lanciato dal Coni per il terzo anno consecutivo in Campania. Dopo i saluti istituzionali del presidente della Comunità Montana Domenico Scuncio e del Delegato Provinciale Coni Michele De Simone, il vertice relativo al rilancio degli sport invernali ha visto l’intervento del Presidente Regionale della Federazione Italiana Sport Invernali Agostino Felsani, peraltro anche Delegato Provinciale Coni Napoli, che si è intrattenuto con gli assessori allo Sport dei due Comuni interessati alle attività sciistiche in quota e cioè Alfonso Frasca per il Comune di Castello del Matese, nel cui territorio si trova la pista da fondo di Monte Orso dove è operante anche un rifugio e Devid Raucci per il Comune di Piedimonte Matese nel cui territorio si trova la stazione sciistica di Bocca della Selva, da quattro anni in abbandono, nonostante l’esistenza di piste di discesa affidabili con impianti di risalita carenti di manutenzione e strutture di supporto in pessime condizioni manutentive.
Sugli aspetti funzionali degli impianti hanno tenuto una appassionata ma impietosa relazione gli “storici” animatori del settore Mario Capobianco e Antonietta Antonucci, ambedue dirigenti dello Sci Club Fondo Matese, oltre che fiduciari del Coni per l’area matesina. Lo stesso Delegato Coni Michele De Simone, da sempre impegnato nella valorizzazione turistico-sportiva di questa specificità ambientale della provincia di Caserta, ha evidenziato come il blocco dell’attività sia stato tanto più grave per la coincidente chiusura degli impianti di Laceno in provincia di Avellino. “Purtroppo -ha sottolineato il Presidente Regionale Fisi Felsani- siamo l’unica Regione senza impianti, costretti per praticare attività sciistiche e organizzare gare a trasferirci nelle località del Molise e dell’Abruzzo cioè Campitello e Roccaraso. Eppure i nostri tesserati sono notevolmente aumentati in Campania e, almeno a livello giovanile, potrebbero far riferimento alle località campane, e cioè il Matese e il Laceno”. Felsani ha anche suggerito di allestire uno spazio destinato allo snow-board, disciplina in grande incremento sia dal punto di vista sociale che sportivo.
Nel confronto con gli assessori allo sport è stato fatto il punto sullo stato dell’arte: per Castello Matese Alfonso Frasca ha assicurato che il rifugio di Monte Orso è stato riqualificato con l’arrivo dell’acqua e e della luce e, quindi, potrà essere il volano per ottimizzare l’utilizzo della pista di sci da fondo, tra le poche omologate dalla Fisi al Sud; per Piedimonte Matese, pur evidenziando le criticità finanziarie del Comune e le difficoltà nell’affidamento degli impianti di risalita e dei servizi di supporto, Devid Raucci si è detto disponibile ad un più approfondito confronto con Coni e Fisi per trovare soluzioni concrete e superare l’attuale lunghissimo impasse.
La riunione alla Comunità Montana, nel corso della quale il rappresentante per la Campania dell’Istituto per il Credito Sportivo Giuseppe Ranieri ha fornito utili informazioni sulle nuove linee finanziarie per l’impiantistica, si è conclusa con un nuovo appuntamento nei prossimi giorni per i dirigenti sportivi presso le due sedi comunali con successivo sopralluogo agli impianti di Monte Orso e Bocca della Selva con il dichiarato obiettivo di concretizzare un programma operativo per la stagione 2018/2020.