Cannavinelle nel 67° anniversario
La cerimonia commemorativa in memoria delle vittime di Cannavinelle ha suscitato forti emozioni. Il ricordo dei lavoratori che parteciparono agli scavi della galleria Cannavinelle – Roccapipirozzi è ancora oggi vivo più che mai, grazie al grande contributo che quest’opera ha dato allo sviluppo del territorio di Mignano Monte Lungo e dei comuni limitrofi.
Quel tragico evento del 25 marzo 1952 attirò l’attenzione di tutta l’Italia e fu proprio da quì che iniziò il percorso di definizione delle leggi per la sicurezza sul lavoro.
Il Sindaco di Mignano Monte Lungo Dott. Antonio Verdone a nome dell’Amministrazione Comunale ha ringraziato tutte le autorità presenti a vario titolo per aver condiviso questa triste pagina di storia.
Tra le autorità presenti: l’Assessore Regionale al Lavoro e alle Risorse Umane Dott.ssa Sonia Palmeri, il Vice Prefetto di Caserta Dott.ssa Stella Fracassi, il Segretario Generale della USR CISL Campania Dott. Salvatore Topo, il Segretario Generale della USR CISL di Caserta Dott. Giovanni Letizia.
I Sindaci dei Comuni dell’Alto Casertano e delle comunità che hanno avuto vittime tra i propri cittadini nell’esplosione: Giulio Lancia, Sindaco di San Vincenzo Valleroveto, Pietro Salutari, Sindaco di Castelvecchio Subequo, il Vice Sindaco di Morano Calabro Pasquale Maradei.
Presenti anche il Console Provinciale della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, Dott. Domenico Massaro, l’Ingegnere Antonio Conte dell’Enel ed il Sig. Pasquale Lombardi, nipote di una delle vittime che ha presentato il libro: “25 marzo 1952 – la memoria e il ricordo di Pasquale Lombardi”.
Giovani corrispondenti del periodico mensile di informazione e cultura DEA Notizie, coadiuvati dal Vicedirettore e ricercatore storico indipendente Dott. Domenico Valeriani, hanno partecipato e riportato un “full news report and photos” dell’evento.
Un ringraziamento a tutta la comunità ed a coloro che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione dell’evento commemorativo in occasione del 67° anniversario.