Conferenza di Maria D’Agostino titolo “La bibbia nella sua terra: la memoria dei luoghi santi è viva”
Caserta – Giovedì 28 marzo, ore 17, presso “La Canonica” in piazza Alfonso Ruggiero (alle spalle del Comune) incontro con Maria D’Agostino, che parlerà sul tema: “La Bibbia nella sua terra, la memoria dei luoghi santi è viva”. Coordina Anna Giordano, segue dibattito.
(A Betlemme”) Le abitazioni addossate l’una all’altra, quasi tutte dall’aspetto modesto e incompiuto, sono il sintomo evidente delle difficoltà economiche in cui vivono i palestinesi a causa della prevaricazione dello stato israeliano. La popolazione è araba, per gran parte musulmana mentre i cristiani costituiscono la minoranza come in tutta la terra santa.
Ci ritroviamo in un piazzale lastricato le cui pietre rese lisce dall’usura risplendono al sole avvolgendo di luce i pellegrini. Sul fondo una piccola porta consente l’ingresso alla basilica che si presenta con mura compatte e fortificate senza alcun ornamento. Le ristrette dimensioni dell’accesso, necessarie per impedire incursioni nei periodi di guerre e di persecuzioni, costringono i visitatori a curvarsi nel passaggio rappresentando per chi ha fede un invito all’umiltà, a farsi piccoli. Attraversate le navate scarsamente illuminate scendiamo per un’angusta scalinata, a terra su una lastra di marmo circondata da pareti annerite dal fumo delle lampade, è fissata una stella in argento con l’iscrizione latina: «Hic de Virgine Maria Iesus Christus natus est». È il punto dove nacque Dio dal volto umano e quando mi soffermo a pensarlo più che commuovermi sento quasi le vertigini. Al mondo si presentò nudo, non indossò i panni delle organizzazioni religiose, degli apparati di potere e, spogliandoci di queste vesti anche noi, potremo incontrarlo come i pastori in quella notte. Betlemme è qualunque luogo dove si realizza questo incontro.” Maria D’Agostino (da Narrazioni (2016) 18:94)