San Nicola La Strada. Rosario Feola scrive al sindaco della città
Nei giorni scorsi, il dott. Rosario Feola, in una lettere aperta al sindaco di San Nicola La Strada (Ce) Vito Marotta, ha cercato, in maniera costruttiva e non polemica, di portare un contributo in termini di idee sulla questione della raccolta differenziata, tema molto a cuore alla cittadinanza.
Scrive il dott. Feola “Come è ben noto […] ad oggi abbiamo un dato, dichiarato, che porta il Comune di San Nicola la Strada ad una percentuale di raccolta differenziata (non proprio esaltante) intorno al 40%. Segno che qualcosa nel sistema continua a non funzionare, nonostante tutti i soldi che paghiamo. Sistema che risulta essere anche 4 volte più oneroso rispetto a quello di alcuni comuni italiani”.
Il dott. Feola critica la gestione della cosa pubblica da parte di questa amministrazione che evidenzia molte lacune, basti pensare al clamoroso caso della fatturazione dei consumi idrici, che ha scatenato la rabbia di tutta la cittadinanza sannicolese.
Feola continua scrivendo: “Sappiamo tutti che il sistema di raccolta e smaltimento porta a porta, è alquanto oneroso e complicato. Le iniziative per migliorare il sistema sono tante, non ultima quella di implementare la raccolta con la istituzione di un centro di raccolta (isola ecologica che dir si voglia), che permetta lo smaltimento di ingombranti ed altro. Lodevole a tal proposito, quanto fatto dalla sua amministrazione, con l’apertura di un centro per la raccolta nei pressi dell’area cimiteriale. Lodevole, ma solo nelle intenzioni, perché ad oggi, tale attività non presenta alcun vantaggio pratico ed efficace sotto il punto di vista incentivante”.
Il dott. Feola conclude esponendo vari metodi usati da altri Comuni di premialità per incentivare le famiglie alla raccolta differenziata risparmiando comunque sulla spesa pubblica.
Con le critiche costruttive mosse da Rosario Feola, sembra che l’amministrazione marottiana abbia apportato delle riduzioni fiscali alla salatissima bolletta TARI.
Vedremo come procederà il dibattito, tuttora aperto.