Terzigno. Cava Ranieri consegnata al Comune
Il 28 Marzo, l’area “ex Cava Ranieri” è stata consegnata formalmente, bonificata e rinaturalizzata, dal Responsabile del Procedimento e dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto della Società Sogesid al sindaco del Comune di Terzigno, Francesco Ranieri.
Cava Ranieri si trova in una zona di pregio archeologico, infatti nelle vicinanze dell’area sono stati ritrovati i resti di tre ville di epoca romana, risalenti all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che distrusse Pompei e Ercolano.
Per questa ragione la Soprintendenza all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio (ABAP) per l’area metropolitana di Napoli aveva richiesto l’esecuzione di una campagna di indagini archeologiche.
Cosí, oltre alla rimozione dei rifiuti depositati nell’ex cava (la Sogesid ha rimosso, smaltito e recuperato più di ventunomila tonnellate di rifiuti abbancate nell’area), sono state pertanto realizzate analisi con georadar e fatto indagini di fondo scavo sull’area bonificata per verificare lo stato di non contaminazione del sito, certificato da ARPA Campania. Infine, la Sogesid si è accertata di ripristinare la situazione antecedente allo stoccaggio con la piantumazione di cinquecento esemplari di specie arbustive tipiche dell’area vesuviana.
L’intervento di Cava Ranieri è stato previsto nell’ambito dell’Accordo strategico per le “Compensazioni Ambientali” nella Regione Campania.
Il Presidente e Amministratore delegato di Sogesid Enrico Biscaglia ha dichiarato: “Giunge al termine con pieno successo un’attività che ha restituito alle comunità del territorio un’area preziosa sotto il profilo storico e naturalistico”.