Arriva nei supermercati napoletani il pane all’acqua di mare

Nei supermercati napoletani nella catena Sole 365 è finalmente arrivato il pane all’acqua di mare! La particolarità di questo pane è appunto il fatto che è preparato con l’acqua di mare che è ricca di minerali naturali, preparato senza aggiunta di sale.
Con questo metodo di preparazione c’è una notevole riduzione di sodio ottimo per chi deve seguire una dieta con poco sale, inoltre questo pane è ricco di minerali come il magnesio, iodio, potassio, ferro e calcio. Il pane all’acqua di mare contiene solo l’1% di sodio, infatti secondo il Ministero della Salute non bisogna superare la soglia del 1,3%.
L’acqua utilizzata per l’impasto del pane è fornita da Steralmar, la prima azienda italiana a produrre acqua di mare microbiologicamente pura per uso alimentare, secondo un metodo di purificazione brevettato e scientificamente approvato.
Maria Grazia Volpe, ricercatrice del Cnr – Istituto di Scienze dell’alimentazione, ha dichiarato: “Gli studi approfonditi sinora compiuti attestano le qualità del pane prodotto con l’acqua di mare, che è naturalmente ricco di elementi essenziali per la salute, oltre a essere un ottimo antiossidante. Il suo consumo è indicato per chi deve seguire una dieta povera di sodio e consente di arricchire la dieta di componenti fondamentali“.
La grande distribuzione di questo si deve a Pan del Giorno, marchio storico della panificazione napoletana, il titolare Giacomo Luongo ha affermato: “Il consumo di pane sta cambiando nel corso degli anni, il pubblico è sempre più attento alla qualità del prodotto e ai benefici che apporta alla salute. In particolare, c’è una crescente richiesta di pane a basso contenuto di sodio, che fino ad oggi comportava inevitabilmente una diminuzione del sapore. Usare l’acqua di mare nell’impasto ci dà la possibilità di realizzare un pane senza sale aggiunto, ma ancor più saporito di quello normale. Siamo orgogliosi di essere, insieme a Sole 365, i primi in Italia a portarlo in grande distribuzione“.
(Fonte la Repubblica.it)

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