E’ la stessa persona, ancora una volta, a portare Bellona sulla scena oltre i confini della nostra Nazione: Giuseppe Carusone
Binomio perfetto quello tra il vino e l’arte, posto in essere dall’Azienda vinicola La Masserie che ha deciso, fin dai suoi esordi, di vestire le proprie bottiglie di vino con veri e propri quadri d’autore. Un connubio che si è rivelato vincente sul palcoscenico internazionale che oramai dal 1967 consacra le eccellenze italiane e non solo: il Vinitaly. Nello spazio loro assegnato, Confagricoltura e Reale Mutua hanno lanciato il contest “Artisti diVini” riservato alle aziende che hanno deciso di affidare la realizzazione della propria etichetta ad un artista affermato od emergente. Il pubblico in visita ha espresso le proprie preferenze e ha decretato quale vincitrice della mostra-concorso l’etichetta della piccola azienda casertana. “Oblivium” il nome di fantasia, scelto per una duplice ragione. La prima più immediata, riporta alla mente l’effetto del vino che stordisce, inebria, causa oblio. L’altra si lega, invece, alla storia del vitigno da cui si genera il vino vestito d’artista, il Casavecchia, scivolato nell’oblio per un periodo di tempo alquanto lungo durante il quale è stato relegato a vitigno “minore”. L’etichetta, realizzata dal quotatissimo pittore napoletano Bruno Donzelli, è stata premiata dopo essere stata scelta tra le ultime quattro giunte in finale. L’assegnazione del premio è avvenuta ieri alle ore 17 durante la cerimonia, organizzata per l’occasione, alla presenza del Presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti.