Una Mostra sulla Famiglia Poerio e la presentazione del libro su Carlo Poerio
Al Museo Civico e del Risorgimento di Santa Maria Capua Vetere martedì sette maggio alle ore 16:00, con il Patrocinio del Comune di Santa Maria C.V. e del Comune di Napoli, sarà aperta al pubblico la Mostra I Poerio. Storia e Poesia. Genealogia e storia della Famiglia Poerio e sarà presentato il libro Carlo Poerio. Una vita per l’Unità d’Italia, di Anna Poerio Riverso, MR Editori.
Interverranno: il Sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra, il Presidente del Comitato Provinciale di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano Nicola Terracciano; la Presidente dell’Associazione Culturale Alessandro Poerio e Vicepresidente per il Sud del Coordinamento Nazionale delle Associazioni Risorgimentali Anna Poerio e lo storico e giornalista Giancristiano Desiderio. Hanno aderito; Archivio di Stato di Napoli; Biblioteca Nazionale di Napoli; Società Napoletana di Storia Patria; Istituto Italiano per gli Studi Filosofici; Associazione Amici degli Archivi onlus; Coordinamento Nazionale delle Associazioni Risorgimentali; Comitati di Napoli, di Salerno e Irpino dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano; Associazione Mazziniana Italiana, Sezione di Napoli; Fondazione Vittorio Imbriani; Centro Studi Storici di Mestre; Museo Civico di Taverna; Associazione Faro Tricolore di Desenzano del Garda; Lions Club Napoli 1799; Associazione Mestre Mia.
La Mostra dedicata alla famiglia Poerio fu inaugurata per la prima volta nell’ottobre 2006 presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa con l’Alta Adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il quale indirizzò alla Presidente dell’Associazione Culturale Alessandro Poerio, Anna Poerio Riverso, agli organizzatori ed ai relatori il seguente messaggio: “La giornata di studio e la Mostra dal titolo Genealogia e storia della famiglia Poerio fanno conoscere e valorizzano il ruolo che Alessandro e Carlo Poerio hanno rappresentato nella storia d’Italia. L’attività di questa straordinaria famiglia napoletana è stata sempre improntata all’amor di patria, all’indipendenza e alla libertà. Prestigiosi storici e critici letterari hanno testimoniato l’alto valore dell’impegno della famiglia Poerio. Queste figure illustri di patrioti hanno rappresentato in Italia e in Europa la civiltà del nostro Mezzogiorno. Iniziative come questa sottolineano la grande vitalità delle tradizioni di pensiero, di arte e cultura del Sud della nostra nazione. Con sentimenti di vivo apprezzamento, il Presidente della Repubblica rivolge a Lei gentile Presidente, agli illustri relatori ed a tutti gli intervenuti un cordiale saluto augurale, cui unisco il mio personale. Gaetano Gifuni, Segretario Generale Presidenza della Repubblica. Roma, 7 marzo 2006.”
Dal 2006 ad oggi la Mostra è stata esposta in prestigiosi istituti culturali ed in luoghi di interesse storico, riscuotendo sempre grande interesse fra gli studiosi: Palazzo Poerio, Belcastro, CZ (marzo 2007); Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli (maggio 2007); Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze – Tribuna Dantesca (giugno 2008); Torre Civica di Mestre (ottobre 2008); Museo Archeologico del Sannio Caudino, Montesarchio (maggio 2009). Nell’anno 2011 la Mostra fu esposta, con il Logo ufficiale del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, nel Museo della Memoria di Pomigliano d’Arco (marzo), nel Carcere Borbonico di Montefusco (maggio) e nell’ Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (ottobre). Nel mese di dicembre 2013 la Mostra fu esposta a Castel Capuano, Sala della Regina, in occasione della terza edizione del Premio Poerio sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Nel 2015 la Mostra fu esposta nella Torre del Beverello al Maschio Angioino a Napoli, in occasione della quarta edizione del Premio Poerio – Imbriani sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Dal 23 luglio al 13 settembre 2015 la Mostra fu esposta al Museo della Città e del Territorio di Corato, BA, dopodiché fu nuovamente esposta alla Torre del Beverello al Maschio Angioino.
La mostra dedicata alla ricostruzione storica della Famiglia Poerio è stata realizzata con lo scopo di offrire ai visitatori una visione ampia dei documenti più significativi custoditi nella Biblioteca Nazionale di Napoli, nell’Archivio di Stato di Napoli, nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze ed in altri archivi.
A questo scopo sono stati realizzati quindici pannelli fotografici, su ognuno dei quali sono stati riprodotti alcuni documenti che servono a ricostruire le biografie di Giuseppe, Alessandro, Carlo e Carlotta Poerio. Su ogni pannello sono indicate le notizie biografiche di questi prestigiosi personaggi storici e per ognuno di essi sono stati selezionati quei documenti che illustrano chiaramente non solo la loro attività politica e culturale, ma anche il ruolo svolto dalla famiglia Poerio nel corso delle lotte risorgimentali che portarono alla liberazione e all’unità della nostra nazione. I documenti selezionati ricoprono un arco di tempo che va dall’inizio dell’Ottocento al 1867, anno della morte di Carlo Poerio.
Il libro Carlo Poerio. Una vita per l’Unità d’Italia, è frutto di una lunga e capillare ricerca su documenti editi e inediti. La figura di Carlo Poerio viene ampiamente illustrata mettendo in evidenza la tradizione politica familiare e le persecuzioni politiche sofferte dai Poerio nell’ambito delle animate lotte risorgimentali. Dopo gli iniziali approfondimenti storici, grande risalto viene data all’attività politica svolta da Carlo Poerio sia prima che dopo l’Unità d’Italia. Ampiamente dettagliata è la descrizione dell’ingiusto processo e della terribile condanna sofferta dall’illustre Patriota nelle carceri borboniche di Nisida, Ischia, Montefusco e Montesarchio. Particolare attenzione, inoltre, è stata riservata alle due famose lettere di W. E. Gladstone indirizzate a Lord Aberdeen, scritte dallo statista inglese dopo aver assistito a Napoli al processo di Carlo Poerio ed avergli fatto visita clandestinamente nel carcere di Nisida. Alcuni brani più significativi delle lettere sono stati analizzati e tradotti dall’inglese all’italiano al fine di rendere più coinvolgente la lettura del testo. Le lettere di Gladstone hanno un valore storico di grande rilevanza in quanto esse fecero sì che, negli anni tra il 1851 ed il 1859, tutta l’Europa si interessasse al caso di Carlo Poerio e dei prigionieri politici napoletani. A dimostrazione del prestigio di cui godeva il Nostro, e del suo ruolo nel percorso che ha condotto all’Unità d’Italia, l’Autrice ricostruisce, con dovizia di particolari e un consistente apparato bibliografico, le vicissitudini di un uomo, le cui convinzioni liberali e la cui pratica politica non hanno mai ceduto di fronte a difficoltà di non poco conto, tra cui il carcere. Una biografia storica, dunque, interessante e istruttiva, che riconosce il giusto valore di un personaggio entrato di diritto nella storia più alta della Nazione.