Al Ricciardi l’anteprima di ‘Capua il Luogo della Lingua festival’
Sarà lo sceneggiatore capuano Filippo Gravino ad aprire – sabato 11 maggio alle ore 20.00 al cine-teatro Ricciardi – la XIV edizione di ‘Capua il Luogo della Lingua Festival’. Una vera e propria anteprima della rassegna, promossa dall’associazione Architempo e di cui è direttore artistico Giuseppe Bellone, che si svolgerà dal 29 maggio al 2 giugno prossimi. Sceneggiatore di film di successo come ‘Veloce come il vento’, ‘Alaska’, ‘Perez’ e ‘Alì ha gli occhi azzurri’, Gravino presenterà a Capua il suo ultimo lavoro: ‘Il Primo Re’, diretto dal regista Matteo Rovere con Alessandro Borghi e Alessio Lapice. Il film narra la leggendaria storia di Romolo e Remo, il mito della creazione di Roma e la sfida tra i due gemelli per la fondazione di uno dei più grandi imperi della storia. Un progetto estremamente ambizioso per il cinema italiano, costato circa nove milioni di euro. Sarà il professore Domenico Proietti, ordinario di Linguistica italiana all’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, a introdurre Filippo Gravino prima della proiezione del film (costo biglietto cinema 7 euro). Lo sceneggiatore ci racconterà come si è lavorato per rendere l’opera realistica dal punto di vista storico, ricostruendo con l’aiuto di linguisti e semiologi il latino arcaico che, si suppone, venisse parlato all’epoca. Un film che incarna in pieno lo spirito del Festival, che ogni anno celebra le origini storiche, linguistiche e culturali della città di Capua. E’ proprio qui che nel 960, precisamente 1059 anni fa, viene realizzato il ‘Placito Capuano’, universalmente riconosciuto dagli storici come il primo documento scritto del volgare italiano. Da qui il nome del Premio, assegnato ogni anno ad una personalità del mondo della cultura in grado, attraverso il proprio lavoro, di contribuire alla diffusione della lettura in Italia. Tra i premiati delle precedenti edizioni figurano gli scrittori Lorenzo Marone e Maurizio de Giovanni, la scrittrice Dacia Maraini, il regista Matteo Garrone, l’attore e scrittore Marco D’Amore. Nell’edizione 2019 il Premio Placito Capuano verrà assegnato al regista Saverio Costanzo, regista de ‘L’amica geniale’, fortunata serie televisiva tratta dalla quadrilogia di Elena Ferrante. Il Festival accende i riflettori anche su siti di grande valore storico e artistico del territorio quali chiese, piazze e monumenti che per cinque giorni ospitano eventi legati al mondo dell’arte, della letteratura, del cinema, del teatro, della musica e della gastronomia.