75 anni fa… la conquista di Montecassino. Mattarella “ospite” del Presidente Polacco
Correva l’anno 1944 ed il Secondo conflitto Mondiale si avviava all’epilogo tragico e sconvolgente di una pagina cupa del 900 descritta egregiamente dal ricercatore storico Giuseppe Russo nel testo “La guerra dimenticata – I caduti di pietra” edito da Boopen Edizioni. In quell’anno si combatteva a Montecassino (uno dei luoghi simbolo di quella tragedia mondiale) la battaglia che vedrà gli alleati prevalere sui nazisti grazie al sacrificio di molti giovani soldati provenienti da diversi stati per respingere la furia tedesca. Tra questi stati si distinse la Polonia che alle spalle della rinomata abazia hanno eretto un cimitero che raccoglie (simbolicamente) le spoglie dei molti soldati polacchi che la guerra ha strappato alla vita. In memoria di questi giovani polacchi e di tutto il mondo sono stati organizzati eventi dal 15 al 19 maggio. Momenti culminanti sono stati rappresentati dalla partenza da Cassino della sesta tappa del 102° Giro d’Italia e dalla Cerimonia presso il cimitero polacco di Montecassino che ha visto in prima linea il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ed il Presidente della Polonia Andrzej Duda. Tante le autorità presenti, quelle civili rappresentate dal Commissario Prefettizio del comune di Cassino Benedetto Basile, quelle religiose rappresentate dall’Abate Donato Ogliari, e quelle militari di cui spicca il Luogotenente Daniele Galardo direttore del Sacrario Militare di Mignano Montelungo. “Una cerimonia, una preghiera ed un ricordo toccante, profondo ed emozionante – ribadisce il 192o Padre Abate – che nemmeno il tempo uggioso è riuscito a fermare”. Non possiamo non essere d’accordo poiché sono tali i sentimenti quando ad essere esaltato è il sacrificio di tanti eroi il cui eterno silenzio riecheggia ancora dalla cima di Montecassino per arrivare inesorabile a tutto il mondo.