“… Signora abbiamo un pacco per suo nipote, tra poco passa il corriere per la consegna e deve pagare 4.500 euro”. Trova i Carabinieri che lo arrestano
L’arresto dei truffatori è stato possibile grazie alla collaborazione della persona anziana che già in precedenza aveva ricevuto “il pacco”. Dunque, rinnoviamo l’invito ad informare i Carabinieri al primo dubbio sulla veridicità della telefonata. Sappiate che spessissimo il truffatore vi tiene al telefono fino allo consegna del pacco per non darvi la possibilità di avvertire le Forze dell’Ordine. I Carabinieri della Stazione di Macerata Campania (CE), in quel centro, a conclusione di immediati accertamenti, hanno proceduto all’arresto in flagranza per truffa in concorso, di C. A. cl. 1976, residente a Napoli.
I militari dell’Arma, subito allertati dalla vittima, una settantunenne di Recale (CE), in passato già vittima di analogo reato, nella cui circostanza i carabinieri procedettero all’arresto in flagranza del truffatore, sono ora nuovamente intervenuti presso l’abitazione dell’anziana che era stata poco prima contattata, sulla sua utenza fissa, da una persona ignota la quale le aveva riferito che, di lì a poco, un corriere le avrebbe recapitato un pacco per suo nipote.
La vittima ha altresì riferito che il suo interlocutore le avrebbe chiesto, in cambio del pacco, la somma in contanti di euro 4.500,00.
Grazie all’attiva collaborazione della settantunenne i carabinieri hanno potuto assistere e mediare alle successive fasi della truffa e quindi bloccare il malfattore proprio nel momento dello scambio.
Quest’ultimo, infatti, presentatosi presso l’abitazione della donna, si è fatto consegnare, come concordato, una busta contenente il denaro, in cambio di un pacco, poi risultato contenere una mattonella.
Nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria, l’arrestato è stato trovato in possesso della somma di euro 431,00, risultati essere provento di una precedente truffa perpetrata nel corso de4lla mattinata, in danno di un anziana, di Santa Maria Capua Vetere.
Questa seconda vittima, attraverso il medesimo modus operandi posto in essere dal truffatore, gli aveva consegnato la citata somma in denaro e vari monili in oro, per un valore di circa 30.000 euro, in cambio di un pacco.
Indagini in corso finalizzate all’identificazione complici ed al recupero della mancante refurtiva.
C.A. è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Santa Maria C.V., a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.