Arzano Volley, la panchina passa a Nando Giacobelli
Pronto per guidare la squadra nel campionato di serie B1 2019-2020
Nando Giacobelli guiderà l’Arzano Volley nella prossima stagione. Passo in avanti per il coach che da ormai cinque stagioni fa parte della famiglia arzanese. La prossima, la sesta, avrà un sapore particolare.
Passano gli anni… Ma crescono soprattutto le responsabilità, una bella carta da giocare, per cominciare la carriera da primo allenatore, quella di poter occupare una panchina calda come quella dell’Arzano Volley.
Ecco come è nata questa opportunità: “Guidare una squadra come quella dell’Arzano Volley è un onore e un bell’onere. Sono consapevole –dichiara il coach- di essere su una panchina importante in una società seria, esigente e dove si respira pallavolo di alto livello. Credo che per ogni allenatore sia un obiettivo far parte di questa società”.
In attesa di conoscere quale sarà la squadra a disposizione, non si può fare a meno di guardare al passato. Collaborazione con assi della panchina come Nello Caliendo, Paolo Collavini e soprattutto Antonio Piscopo. Quest’ultimo un vero e proprio monumento per la pallavolo arzanese, in grado di prendere una squadra dai bassifondi e portarla a lottare per la serie A.
“In questi cinque anni -spiega Giacobelli- ho avuto modo di confrontarmi con allenatori molto preparati sotto tutti gli aspetti. Da ognuno di loro ho portato a casa importanti lezioni. È ora di mettere in pratica quanto appreso per dare senso e concretezza a queste stagioni da vice-allenatore”.
La parola passa al direttore tecnico Antonio Piscopo: “Così come stiamo facendo ormai da tempo con le atlete, anche per la panchina ci piaceva l’idea di fare crescere un giovane. Nando Giacobelli ci ha dato la prova di essere maturo per il campionato di serie B1, sono sicuro che farà bene anche nella prossima stagione”.
Il pubblico di Arzano si aspetta il meglio, sei pronto a fare più del massimo: “Il pubblico arzanese è caldo, competente e desideroso di bella pallavolo. Promesse non ne faccio –conclude Giacobelli- per abitudine e scaramanzia, ma abbiamo l’obbligo di provare a migliorarci giorno dopo giorno. Ai tifosi chiedo di starci vicino e di continuare a rendere il PalaRea il nostro fortino”.