Alla Sala Colavolpe di Amalfi ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo

Amalfi ospita la serata n.40 della XIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, che vede protagonisti scrittori in concorso per il Premio costadamalfilibri, maiolica realizzata dalla Daedalus di Vietri sul Mare. Il 24 giugno 2019 con inizio alle ore 20.00, presso la Sala don Andrea Colavolpe, con il patrocinio del Comune di Amalfi, Alfonso Bottone, direttore organizzativo ..incostieraamalfitana.it, si intratterrà per questo nuovo “salotto letterario” con Maurizio Sorrentino e “Sette. Quarantanove racconti e una storia” edito da Solfanelli, Renato Romano con “La Naja che non volevo” pubblicato da Europa, e Carla Marcone autrice di “Dove aspetta la tempesta. Un pirata sulla rotta di Calico Jack” edito da Scrittura & Scritture. L’incontro con gli autori sarà preceduto dal vernissage d’inaugurazione della mostra d’arte “Riflessi di luce” dell’artista cetarese Matteo Corelli, aperta al pubblico fino al 30 giugno. “Sette” di Maurizio Sorrentino si compone di 49 racconti e una storia. Si può dire in “nomen omen” dal momento che affrontano sette tematiche, ognuna con sette racconti. Sette rappresenta un numero ricorrente come i vizi capitali, le virtù, i mari, i sacramenti, i colori dell’iride, i giorni della settimana. Alla fine ci sono 49 racconti ed un filo conduttore, una sorta di fil rouge che li collega. La naja, un tempo esperienza obbligatoria per tutti i giovani italiani, segnava il definitivo passaggio all’età adulta. In quei mesi si era lontani da casa – per alcuni era la prima volta in assoluto -, e si entrava in contatto con giovani provenienti da tutta Italia, e come in ogni caserma si instauravano rapporti di amicizia o di conflittualità. Ma la naja era soprattutto orari rigidi, disciplina severa, turni di guardia massacranti, punizioni e nonnismo. Eppure in “La Naja che non volevo”, racconto a trecentosessanta gradi della vita militare, Renato Romano coglie tutte le sfaccettature, anche le più insolite, restituendo un quadro di un mondo che per molti aspetti aveva un ruolo positivo nella formazione delle nuove generazioni. Plymouth, alle soglie del Settecento, è l’ambientazione di “Dove aspetta la tempesta” di Carla Marcone. Dalle alte scogliere, Hey e Hasim contemplano la baia. Sognano una vita per mare, al quale sentono di appartenere, ma vivono di espedienti, e gli espedienti, si sa, portano ai pericoli. Quando nel porto ormeggia la maestosa Adventure Galley, il loro sogno sembra essere più concreto. Il destino, però, è beffardo e imprevedibile e su quella nave, comandata dallo scozzese William Kidd, uno dei corsari più temuti, salirà solo Hey. Tra bucanieri in cerca di tesori misteriosi, corsari avidi di bottini e filibustieri bellici, Hey vive numerose avventure. Ma non c’è mare abbastanza vasto per nascondere qualcosa di irrisolto: il ritorno a casa gli mostrerà un mondo diverso, e ancora una volta il suo destino e quello di Hasim incroceranno la rotta di altri pirati e di altri vascelli, come quello di Calico Jack, e questa volta tutto cambierà per sempre fino a sciogliere un nodo troppo a lungo trattenuto. Dedicata alla lotta contro razzismo e xenofobia, la XIII edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo si snoderà lungo le più incantevoli e suggestive location della Costa d’Amalfi (Praiano, Furore, Conca dei Marini, Amalfi, Atrani, Minori, Maiori, Tramonti, Cetara), ma anche tra le città di Salerno, Cava de’ Tirreni, Nocera Superiore ed Inferiore, fino al 14 Luglio 2019, con il patrocinio della Commissione Europea, di UNICEF Italia, de I Borghi più Belli d’Italia, del Touring Club Salerno, dell’UNPLI provinciale Salerno, del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, e gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali.

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