Fernando Selvitella premiato a Roma dalla Fgci
Un esempio di professionalità, di serietà, di passione, di dedizione, di competenza, di disponibilità. Un uomo straordinario al servizio dello sport e del calcio irpino: è Fernando Selvitella, già docente scolastico, una lunga carriera da dirigente calcistico, un preziosissimo punto di riferimento nel settore agonistico e guida morale per intere generazioni.
Nato a Taurasi nel 1946, Selvitella ha ricevuto un prestigiosissimo premio, un riconoscimento ufficiale da parte della Lega Nazionale Dilettanti e della Federazione Italiana Gioco Calcio. Infatti, presso la sala congressi dell’Hotel Holiday Inn di Roma, i vertici nazionali dei massimi organismi della lega calcistica italiana hanno voluto elogiare e ringraziare i dirigenti federali e i dirigenti di società con almeno venti anni di attività, organizzando l’annuale kermesse denominata “Cerimonia di Premiazione delle Benemerenze”.
Alla presenza del presidente della Fgci Gabriele Gravina, del presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Figc Vito Tisci, del presidente della Lnd Cosimo Sibilia e del presidente del Comitato Regionale della Fgci Carmine Zigarelli, Selvitella è stato premiato per la sua ultraventennale attività dirigenziale, nel corso della quale ha contributo in maniera vitale ed eccelsa a salvaguardare e a trasmettere i veri e autentici valori dello sport e del gioco del calcio.
Selvitella ha scritto la storia dell’Unione Sportiva Taurasi, di cui è stato presidente per sedici anni, dal 1977 al 1993. Successivamente, dopo il cambio della denominazione in Polisportiva Taurasi, ha mantenuto la stessa carica in società per cinque anni, dal 1993 al 1998. La sua carriera di dirigente è poi continuata come presidente della Elitorres Gesualdo, società che ha guidato per due anni, dal 2005 al 2007. E ora negli ultimi sette anni, dal 2012 a tutt’oggi, mantiene la carica di dirigente dell’Eclanese Calcio.
In tutti questi anni il movimento calcistico irpino ha potuto sempre contare su un dirigente di altissimo livello professionale e morale, una persona conosciuta e apprezzata che ha sempre agito avendo un fondamentale obiettivo: la crescita dei ragazzi nello sport.