Camilleri e il suo Aneddoto

Una vita spesa per la scrittura, quella del grande maestro nato a Porto Empedocle in provincia della maestosa Agrigento il 6 settembre 1925. Egli visse per molti anni a Roma. Quasi diciottenne assistette allo sbarco degli alleati nella sua amata Sicilia. Dopo anni passati all’Accademia d’Arte Drammatica, dal 1949 é regista, autore e sceneggiatore, sia per la televisione con “Il Tenente Sheridan” e il “Commissario Maigret” sia per il teatrocon Pirandello e Beckett. Saggista e scrittore di romanzi, il grande successo è arrivato con l’invenzione del personaggio del Commissario Montalbano, protagonista indiscusso di polizieschi che adorano lo sfondo delle atmosfere siciliane, i suoi personaggi inventati hanno un qualcosa di chiaro e definito sono realistici.Nel 1998 “Un mese con Montalbano” che viene prodotta la serie TV di grande successo.Andrea Camilleri si è spento a Roma il 19 luglio 2019 all’età di 93 anni. L’aneddoto: “Stamani, intervistato dal Tg1, Bugea ha ricordato che Camilleri appena nato stava morendo e la madre disse a San Calogero che in quel momento stava passando sotto casa per la processione: se me lo salvi lo chiamerò Calogero. Ed all’anagrafe di Porto Empedocle Camilleri risulta iscritto con due nomi: Andrea e Calogero”. Da Cit.Agrigentooggi TV.

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