Sequestrati due opifici e denunciato operaio in nero che percepiva il reddito di cittadinanza
Carabinieri Forestale, unitamente a personale dell’ARPAC del Dipartimento Prov.le di Caserta, hanno effettuato delle verifiche nella zona ASI Comparto San Marco del comune di Marcianise, presso due opifici contermini che hanno evidenziato delle criticità in materia ambientale tali da determinarsi di dover procedere al loro sequestro giudiziario.
In particolare, si è proceduto al sequestro preventivo d’iniziativa di:
– un impianto di betonaggio con annesso piazzale per la produzione e distribuzione di calcestruzzo, comprensivo di n°3 betoniere, n° 1 autopompa per il calcestruzzo, una pala meccanica, poiché operante in assenza della necessaria autorizzazione nei riguardi delle emissioni in atmosfera;
– un opificio esercente attività di metalmeccanica con annesso capannone industriale, comprensivo di un trattore agricolo, un furgoncino, un escavatore, vari macchinari per lavori di falegnameria ed un mulino di frantumazione, poiché è stata accertata una gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi per aver realizzato, senza le prescritte autorizzazioni, un deposito di rifiuti edili, pneumatici e terre e rocce da scavo.
Nel corso dei controlli è risultato che uno degli operai lavorava in “nero” senza contratto pur percependo da quattro mesi il reddito di cittadinanza e che è stato denunciato a piede libero per aver percepito erogazioni pubbliche (reddito di cittadinanza) pur lavorando.