10 agosto: le origini della notte di san Lorenzo

Le origini della notte di San Lorenzo intrecciano religione, antichità e astronomia.
Oggi sappiamo che quelle che vediamo sono le Perseidi, uno sciame meteorico proveniente dalla costellazione di Perseo, dalla quale prendono il nome. Esse sono visibili da fine luglio a fine agosto, raggiungendo il picco tra il 10 e il 12 agosto.
In antichità, le stelle cadenti erano viste come segni divini. Ad esempio, a Sparta, ogni 9 anni il re veniva sottoposto al giudizio delle stelle: se durante il nono anno veniva avvistata una stella cadente, significava che gli dei non approvavano quel determinato re e, di conseguenza, quest’ultimo veniva deposto.
In Grecia, inoltre, “agosto” veniva collegato alle “falloforie”, processioni sacre per rendere i terreni più fecondi.
Dal punto di vista cristiano, Lorenzo fu un diacono che il 10 agosto del 253 d.C. venne arso vivo per volere dell’imperatore Valeriano insieme a Papa Sisto II e altri tre diaconi su una graticola, i cui carboni ardenti vennero associati al fenomeno delle stelle cadenti, chiamate anche lacrime di San Lorenzo.
La tradizione che ha ispirato quella cristiana proviene dall’antica Roma.
Agosto era il mese dedicato all’imperatore Augusto, durante il quale vi erano festeggiamenti legati al mondo agricolo e processioni in onore di Priapo, dio della fertilità. Innanzitutto, il nome Lorenzo rimanda foneticamente alla controparte femminile di Priapo, Larentia, la Grande Madre che, accoppiandosi con tutti, produceva tutto quello che c’è sulla Terra. Tuttavia, la tradizione cristiana ha modificato totalmente quella pagana, e le “lacrime” di Priapo sono diventate, appunto, quelle di San Lorenzo.
Perchè si esprimono i desideri?
L’origine di quest’usanza va ricercata nella parola desiderio, dal latino “de sidera“, che rimanderebbe al significato di “avvertire la mancanza delle stelle”, cioè dei punti di riferimento di cui l’uomo in antichità aveva tanto bisogno.
Il desiderio quindi si esprime quando si rimane soli e senza l’aiuto prezioso di questi segni del cielo che fanno luce, nel buio della notte.
Ecco perché pensiamo che sia di buon auspicio una stella cadente, la luce che squarcia l’oscurità.
Buon San Lorenzo a tutti! Affinché i vostri desideri diventino realtà.

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