Aggrediti poliziotti del Commissariato di Scampia
Napoli – Nella notte di ieri, in zona Miano, ancora una volta protagonista di un evento criminoso conclusosi però a lieto fine, è stata la Polizia di Stato, nello specifico gli operatori del Commissariato Scampia, i quali sono intervenuti in seguito alla rapina di un Beverly consumata a Gricignano d’Aversa. Responsabili del vile gesto due soggetti già noti alle Forze dell’ordine dei quali uno addirittura era già ristretto ai domiciliari. Dopo un lungo inseguimento da parte della volante che li ha prontamente intercettati e raggiunti, i due delinquenti appena bloccati hanno perfino aggredito gli agenti di Polizia tanto da necessitare le cure del vicino nosocomio San Giovanni Bosco i cui medici hanno refertato 20 gg di prognosi. Sull’accaduto così si esprime Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale del Sindacato di Polizia Coisp: “Mi congratulo con i colleghi del Commissariato di Scampia, che mi pregio di conoscere personalmente, i quali ancora una volta hanno dimostrato che il tempestivo intervento della volante è determinante per raggiungere l’obiettivo: acciuffare i malviventi e ripristinare l’ordine e la sicurezza pubblici. La cosa che più mi dispiace –continua il sindacalista – è che comunque i poliziotti rischiano costantemente la vita, specie in operazioni come questa dove i malfattori sono delinquenti incalliti che non esitano a reagire anche contro lo Stato, che è ciò che la volante rappresenta e difende, tanto da aggredire i poliziotti e procurare loro contusioni . Questi delinquenti dovranno marcire in galera !!! Mi aspetto quindi, e lo spero vivamente, che il Dirigente del Commissariato Scampia e il Questore in persona non lascino passare inosservata questa cosa, premiando nel giusto modo i loro uomini che con sprezzo del pericolo non hanno esitato un attimo dandosi all’inseguimento e riuscendo a compiere il loro dovere con dedizione e soprattutto orgoglio per la divisa che portano e per l’Istituzione che rappresentano. E spero ancora che anche la collettività si renda conto di quanto sacrificio ci sia dietro il nostro lavoro, che ci fa abbandonare figli, mogli, genitori, tutti gli affetti più cari per il bene superiore che è la difesa di questa società in cui viviamo. Spero che questo lo ricordino anche e soprattutto i nostri Governanti ai quali faccio appello per rammentare loro che la sicurezza non può essere considerata una spesa ma dev’essere un investimento”.