Sequestrano una donna in un furgone: fermati dalla Polizia
Un presunto sequestro di persona è stato sventato dalla polizia. Agenti della squadra volanti hanno bloccato dopo un lungo inseguimento un furgone in corso Vinzaglio di Torino su cui, insieme a tre uomini di nazionalità straniera, si trovava una donna legata con delle fascette. A dare l’allarme, secondo le prime informazioni, erano stati alcuni passanti da piazza San Carlo che avevano assistito alla scena.
Il sequestro
Stando a quanto riferisce Repubblica, la donna potrebbe essere stata trascinata sul furgone mentre tentava di salire su un’auto, poi è stata legata ai polsi con le fascette da elettricista. Le indagini della polizia sono in corso per comprendere che cosa sia accaduto e come mai la donna sia stata sequestrata. A dare l’allarme poco prima delle 11 erano stati alcuni passanti che nella piazza più centrale di Torino hanno assistito alla scena.
Il sequestro è avvenuto davanti al bar gelateria Cecchi. La donna, una signora bionda di una cinquantina d’anni, stava passeggiando insieme a un uomo. I passanti presenti al momento dell’accaduto hanno raccontato che la coppia era italiana. I rapitori – probabilmente dell’est Europa – sono arrivati con un furgone Volkswagen nero e hanno cercato di caricare entrambi, ma sono riusciti a portare via soltanto lei. Il furgone Volkswagen Transporter Kombi, che aveva i vetri oscurati, è arrivato contromano da piazza Cln e si è fermato all’angolo con via Giolitti, di fronte a Cecchi Gelato del Nonno. Dal furgone sono usciti due o tre uomini, a seconda delle testimonianze, a quanto pare anche armati e con il volto nascosto dai passamontagna. “Lei ha cominciato a urlare”, ha raccontato un testimone, aggiungendo che i rapitori gridavano ancora più forte. Dopo aver caricato la donna, i sequestratori sono risaliti sul furgone e hanno svoltato a sinistra, per imboccare a forte velocità via Alfieri e poi via XX Settembre.