“Se il cane abbaia ancora alle 6 ci penso io”

“Se il cane abbaia ancora alle 6 ci penso io” si legge sul cartello intimidatorio lasciato sulla porta dove abitano i proprietari dell’animale.
Sull’altra facciata della tavoletta l’indicazione a chiare lettere dell’animale “Bea” e un’altra frase irripetibile della serie “avete rotto il c…”. Sconcerto e paura per quanto successo nella popolosa zona residenziale Montecelso a Fossombrone.
Qualche inquilino è entrato in azione a modo suo provocando non poco scompiglio in tutto il caseggiato. «Sarà pure successo qualche volta, ma molto raramente, che il cane abbia abbaiato alle sei del mattino – racconta la signora che porta a spasso il cane – ma arrivare a tanto mi ha letteralmente sconvolta tanto che a voce alta ho cercato di far capire a quanti mi hanno ascoltato magari dall’interno delle loro case che questo non è il modo di fare e che sarebbe stato molto più rispettoso ed educato far presente con le dovute maniere che il cane dà fastidio anche se non capisco onestamente in che modo. Con le buone maniere è possibile trovare sempre una soluzione. Arrivare a tanto però non può essere accettato. Siamo di fronte a minacce vere e proprie che fanno perdere la serenità a tutta la famiglie e alle persone che vivono qui».
La denuncia
Immediata è scattata la denuncia contro ignoti per quello che è successo. L’anonimo, per ora, estensore di quegli “avvisi” minacciosi, può rischiare molto nel caso in cui venisse identificato. «Una cattiveria inaudita e inaccettabile» confermano quanti hanno voluto esprimere la propria solidarietà. C’è anche, riporta il Messaggero, chi pensa che quelle scritte intimidatorie siano il frutto di una grossa superficialità. L’animale preso di mira non è l’unico presente in quei paraggi. Peccato davvero per quello che è accaduto. Un fedele amico dell’uomo è stato tradito proprio dall’uomo.

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