Gianfranco Del Re al Parco della Grancia in rappresentanza dei CDS

Gianfranco Del Re – Riporto, per completezza, il testo del mio intervento al Parco della Grancia, in occasione della nascita del “Movimento 24 Agosto” di Pino Aprile, che per motivi organizzativi ho dovuto, in quella occasione, ridimensionare.
Parco della Grancia, 24 agosto 2019
Mi chiamo Gianfranco Del Re e sono Pugliese, ma nato in Germania. Sono qui investe di Referente Pugliese dei Comitati Due Sicilie e vi porto i Saluti del Presidente Nazionale, Fiore Marro, che oggi sta commemorando i martiri di Pontelandolfo e Monforte, con un evento fissato da mesi e manifesto la Nostra vicinanza all’evento in atto a Pretoro, alla presenza dei nostri referenti locali.Colgo l’occasione di questo preambolo, per farvi segnare la data del 5-6.10.19, dove ci sarà il Raduno Nazionale dei Comitati Due Sicilie a Caserta.Qui condividerò solo alcuni punti su cui vorrei far cadere la vostra attenzione: 1. i Comitati Due Sicilie si riservano la possibilità di aderire al movimento politico che vedrà la luce oggi, infatti noi gradiremmo che non venga etichettato politicamente. È scrittoto nel nostro dna “NON SIAMO UN PARTITO, SIAMO UNA NAZIONE”… e quella di schierarsi a destra o sinistra è una ‘imposizione’ nata nel 1861 e che ancora oggi porta divisioni tra noi. Piuttosto dovremmo impostare la nostra azione su argomenti e battaglie essenziali per ognuno di noi (ad esempio: Chiusura del Museo del Lombroso oppure Compra Sud oppure Rinominare le nostre strade e piazze, ovviamente queste azione sono più culturali, ma hanno un Humus storico che dobbiamo far riemergere), 2. La Nostra economia è da Terzo Mondo, è un dato di fatto. Questo può essere un handicap ma può essere una grande opportunità. Handicap nel breve periodo, ma nel lungo termine può diventare appetibile per parecchi investitori soprattutto stranieri, senza dover svendere le nostre ricchezze ( penso all’aeroporto di Bari che è diventano l’hub italiano della compagnia aerea Turca, la Turkish airlines), 3. il nostro movimento deve auto-sostentarsi, se chiediamo soldi pubblici, ci stiamo rendendo disponibili a possibili “corruzioni morali” e il futuro tesoriere potrebbe diventare il ” nostro punto debole “. una proposta potrebbe essere quella di associare al tesseramento, una Moneta Complementare, Fatta di Compartecipazione del Gettito Iva, di scontistiche /agevolazioni e di CompraSud 4. Federalismo/Indipendentismo: un dibattito che sto seguendo sui vari canali social. Vedo in maniera positiva tutte e due le proposte. Resto però dell’idea che non sono attuabili domani mattina, ma credo che ci vogliano decenni. Ovviamente se domani mattina da Roma e dalle regioni del Nord ci venga riconosciuto tutto quello che ci è stato espropriato.. allora sarei il primo ad esserne entusiasta… ma questa è solo utopia… nella realtà dei fatti, alle prossime elezioni saremo ancora in Italia e voteremo per il Parlamento Italiano…. detto ciò… Concentriamoci sui nostri territori, stabiliamo la nostra Sede nella Città di Napoli, iniziamo a ridarle la centralità che merita, diamo vita a sedi locali che non cadano oltre il Tronto e il Garigliano… magari non presentiamoci alle elezioni Politiche Italiane… ma soltanto alle elezioni Regionali e comunali (nelle 7 regioni dell’ex regno due sicilie), lavoriamo per far entrare i primi consiglieri e iniziamo a far sentire la nostra voce… Lì dove possiamo avere potere decisionale…. infatti un consigliere regionale o un Sindaco… può dedicarsi alla suo territorio e ai suoi conterranei…. Ecco questo è in breve il mio intervento. Buon lavoro a tutti

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