Letteratitudini riprende le attività culturali con Nadia Verdile ed il suo libro: “Matilde Serao, à signora”
Le vacanze estive sono ormai alla fine e Letteratitudini si prepara ad affrontare il nuovo anno culturale 2019/2020, invitando i soci ad una nuova e brillante serata che parlerà di Matilde Serao. La conoscenza della donna eccezionale che tutti conosciamo, verrà approfondita con il bellissimo libro di Nadia Verdile “Matilde Serao, à signora” – Maria Pacini Fazzi editore, 2017, nella serata di venerdì 27 Settembre p.v. alle ore 19,30.
Al riguardo Nadia Verdile dice: “Matilde Serao, la sua vita, la sua infaticabile intelligenza, il suo impegno pubblico dovrebbero diventare una fiction. Uno di quei film che hanno il sapore della storia, i colori dell’arte e la forza della verità perché è a questo, a tutto questo, che ‘a Signora ha dedicato la sua esistenza. Cronista, lucida e verace, narratrice di talento, anticipatrice di mode e linguaggi, ha raccontato con la sua penna donne, uomini e vicende di un’epoca, la politica, la giustizia, il costume, acquerellando con tratto inconfondibile, la società dei suoi tempi, per tanti versi ancora quella dei nostri”.
Per questo libro a Nadia Verdile è stato assegnato il premio nazionale Antonietta Rongone. Il Memorial Letterario, istituito a Grottole, in terra lucana, è stato consegnato all’autrice casertana il 2 giugno 2018, in una pubblica manifestazione al Centro della Creatività “Gerardo Guerrieri”. «Nadia Verdile – si legge nella motivazione – ha il grande privilegio di essere una donna che sa raccontare la Storia delle Donne. La Collana Italiane, da lei diretta, è un preziosissimo gioiello letterario, nel donare ai lettori storie coinvolgenti ed emozionanti, vicende esemplari di Donne del nostro passato per illuminare il cammino del nostro presente. Matilde Serao è una di queste donne: giornalista agguerrita e scrittrice impegnata, ma soprattutto una donna dalla personalità forte e determinata. Lei ha portato avanti la sua incessante lotta per rivendicare sé stessa in un mondo dominato esclusivamente dagli uomini, non certo per puro spirito femminista, bensì per esprimere le sue idee da intellettuale senza eguali. “Il giornale è tutta la storia di una società – scriveva – ha in sé il potere di tutto il bene e di tutto il male, è la più nobile forma del pensiero umano. L’avvenire è del giornale”. In una società come quella odierna che privilegia sempre più i gossip e gli scandali, la voce coraggiosa della Serao risuona con forza per risvegliarci “dal sopore delle soap” e riaccendere in noi valori e diritti senza tempo. Nadia Verdile si fa portavoce della lotta di questa grande donna in un libro che cattura e conquista». Un riconoscimento di altissimo valore sia per la scrittrice sia per la casa editrice che ha creduto fortemente nel progetto della Collana “Italiane”. Verdile collabora con il quotidiano «Il Mattino», ha diciotto libri all’attivo, molti suoi saggi sono stati pubblicati in riviste nazionali ed internazionali. Proprio in terra lucana, a Potenza, qualche anno fa, ha anche ricevuto dall’Ande il premio “Donna dell’anno”.
Ora abbiamo il piacere di averla con noi ed i componenti di Letteratitudini sono dell’avviso che l’anno culturale non poteva avere un inizio migliore.