Ancora avvelenamento di animali domestici
A Pastorano (CE) e precisamente nella frazione San Secondino, negli ultimi mesi si stanno sempre più verificando casi di avvelenamento di animali domestici, soprattutto di colonie feline, con bocconi ed esche contenenti veleni o sostanze nocive. E’ un fenomeno che non può essere sottostimato da tutti e rappresenta anche un vero attentato alla salute pubblica, perché espone anche i bambini che, per gioco o curiosità, possono entrare in contatto con le esche avvelenate. Si tratta di gesti che molto spesso sono preceduti da episodi di insofferenza come insulti, rovesciamenti di ciotole e vere e proprie minacce a danno dei proprietari di animali o di chi se ne prende cura solo perché forse si calano nel ruolo di giustizieri o di sfogare le proprie frustrazioni o insoddisfazioni. Gli animali diventano quindi le vittime ideali, anche perché ci si immagina di poter restare facilmente impuniti. Per fortuna che non è così essendoci il codice penale (art. 544-bis) che punisce infatti l’uccisione di animali «per crudeltà o senza necessità» e spargere polpette avvelenate allo scopo di uccidere animali. A tutto ciò noi dobbiamo chiedere basta a tutti questi fenomeni di violenza sugli animali, ad alta voce. Ogni volta che passeggiamo con il nostro amico fedele a quattro zampe e si notano esche sospette, allertiamo immediatamente il Comune, che dovrà provvedere a porre un apposito avviso ai cittadini di sospetto avvelenamento, facendo intervenire le autorità sanitarie (ASL, USL, ATS in base alle regioni) per prelevare campioni e verificarne l’effettiva pericolosità. Se si scoprirà che quel cibo era realmente avvelenato, il Comune e le autorità sanitarie dovranno provvedere a bonificare la zona, per evitare che le esche avvelenate possano arrecare pericolo agli animali. Oramai bisogna essere consapevoli che l’essere umano con il suo modus vivendi è l’unico regista di questi atti di violenza e crudeltà sugli animali, oltre ad essere responsabile dei grandi cambiamenti del nostro pianeta, non certo positivi, come inquinamento, fame, deforestazione, mutamenti climatici (global warming), ecc. Combattiamo e fermiamo la crudeltà sugli animali!