Gli Ori di Ercolano
Lo storico Plinio il Vecchio morì tra le esalazioni sulfuree dell’eruzione vulcanica del Vesuvio che distrusse le stupende città di Ercolano e Pompei. Plinio il Vecchio è a tutt’oggi il primo vulcanologo della storia. In suo onore viene usato il termine di eruzione pliniana per definire una forte eruzione esplosiva, simile appunto a quella del Vesuvio in cui perse la vita. Ercolano riscuote sempre un fascino particolare, chiamata Heracleia, “…la leggenda attribuisce la fondazione di Ercolano ad Ercole nel 1243 a.C. La città fu costruita alle falde del Vesuvio a strapiombo sul mare. Nell’età dell’imperatore Augusto (27 a.C.-14 d.C.) Ercolano fu caratterizzata da un profondo rinnovamento edilizio, furono infatti costruiti e restaurati molti edifici pubblici fra i quali si ricordano il Teatro, la Basilica, l’acquedotto, la rete delle fontane pubbliche e dei castella aquarum, i templi dell’Area sacra, le Terme Suburbane, le Terme Centrali, la Palestra. Il rovinoso terremoto del 62 d.C. rese pericolanti molti edifici e Vespasiano finanziò il restauro della cosiddetta Basilica e del Tempio, ma molti altri restauri sono documentati archeologicamente. Le dimensioni della città erano piuttosto modeste (https://www.pietrelcinanet.com)” Le mostre da visitare sono tantissime ed una tra le più belle è “SplendOri il lusso negli ornamenti ad Ercolano” con più di 100 oggetti fino al 30/09 , la splendida collezione di monili e oggetti di artigianato.