Ciclone sulla Campania, temporali e raffiche di vento in arrivo

La circolazione generale sull’Italia è ancora ben lontana dal tornare tranquilla. Un forte dinamismo caratterizzerà infatti anche buona parte della prossima settimana, quando un ciclone impazzito provocherà una nuova fase di maltempo, caratterizzata da forti temporali, grandine e anche da un elevato rischio di nubifragi.
Vediamo più nel dettaglio cosa ci attende dunque per i prossimi giorni.
Dopo un weekend che sarà caratterizzato da un sabato un po’ più tranquillo (ma in ogni caso instabile) e una domenica invece decisamente più turbolenta, specie al Nord, la nuova settimana si aprirà all’insegna di un rinnovato bel tempo che coinvolgerà praticamente tutto il Paese. Ma si tratterà solamente di una tregua temporanea. Il quadro meteorologico sarà infatti ancora ben lungi dal ritrovare una prolungata stabilità atmosferica.
A conferma di ciò, ecco che già da martedì 10 un nuovo ed insidioso vortice ciclonico si affaccerà all’Italia con l’intento di provocare un’altra fase di maltempo.
Tuttavia, va sottolineato come, a differenza dei precedenti, questo minimo di bassa pressione seguirà una traiettoria diversa. Il suo obbiettivo, infatti, pare essere la Spagna. Tuttavia, le conseguenze in termini di maltempo si faranno ugualmente sentire su diverse regioni italiane. Martedì ci attendiamo piogge e temporali all’estremo Nord Ovest, sulle due Isole Maggiori e sull’area centrale tirrenica. Altrove avremo un contesto di moderata variabilità, con locali rovesci pomeridiani a ridosso dei monti.
Mercoledì 11 il vortice depressionario si posizionerà tra la Spagna, il Marocco e l’Algeria, interessando con il suo carico di maltempo molte regioni centro-meridionali. Come mostra la mappa elaborata dal Centro di calcolo europeo, avremo occasione per forti piogge, con rischio di nubifragi, su gran parte dell’area ionica della Sicilia, della Calabria fino a quella compresa tra la Basilicata e la Puglia. Altri intensi rovesci potrebbero colpire inoltre la Sardegna, la Campania e le coste adriatiche.
Sul resto del Paese il quadro si manterrà più tranquillo.

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