Portò il figlio di Salvini sulla moto d’acqua: procedimento disciplinare per il poliziotto
Un procedimento disciplinare sarà aperto nei confronti del poliziotto che il 30 luglio scorso a Milano Marittima fece salire sulla moto d’acqua della Polizia il figlio dell’allora vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, lo riporta il sito Il Messaggero.
In quel periodo l’agente, in forza alla questura di Livorno, era stato distaccato di servizio in Romagna.
E’ stato convocato dalla questura di Livorno l’agente in servizio alla squadra nautica di Piombino che fece salire su una moto d’acqua della polizia il figlio dell’allora ministro dell’Interno.
Nel caso in cui, alla fine del procedimento, venissero commissionate sanzioni disciplinari – che potrebbero andare dal richiamo orale alla pena pecuniaria, fino alla destituzione nei casi più gravi -, l’agente avrebbe dieci giorni di tempo per fare ricorso.
Sulla vicenda lo scorso 22 agosto è stata aperta anche un’inchiesta dalla Procura di Ravenna, con un fascicolo a carico d’ignoti.