Il Carabiniere incatenato termina la protesta davanti la caserma: “Generale, le chiedo perdono!”

Salvatore Scardigno, ex brigadiere dell’Arma dei Carabinieri ha terminato la sua protesta. Nelle scorse ore aveva deciso di incatenarsi davanti alla Caserma dei Carabinieri, e dopo aver incontrato il Generale da lui attaccato con un post davvero pesante (di cui per notizia abbiamo riportato parte del testo, da noi assolutamente non condiviso nei modi e nei termini) leggi qui: http://www.deanotizie.it/news/2019/09/16/si-incatena-davanti-alla-caserma-non-ho-piu-i-soldi-per-mangiare-per-bere-per-vivere-un-solo-altro-minuto/
lo stesso Scardigno ha chiesto scusa al Comandante ringraziando l’Arma dei Carabinieri.
“Perdono, perdono, perdono. Queste frasi le rivolgo al Generale *** Comandante *****
Ho sbagliato a scrivere cose cattive nei suoi riguardi ma tante volte la rabbia acceca e offusca la mente di chiunque anche per qualche istante, questo è quello che è successo a me in questi due giorni di protesta e di digiuno.
Ho ricordato le sue frasi ho ricordato il suo viso ho ricordato le sue gesta e la sua dolcezza ed ora una gran voce posso dire di aver fatto un grosso sbaglio per aver dubitato di lei anche solo per un istante.
Vorrei sprofondare sotto terra dalla vergogna, vorrei abbracciarla, vorrei avere il suo amore come padre anche solo per un istante ma così che sarà difficile ma io non demordo mai.
Sono onorato di aver conferito con lei Generale **** quindi conferisci con autorità come la sua è difficile per qualsiasi cosa Carabinieri ma a me è successo e questo grazie solo a suo buon cuore che mi viene in mente nella verità è nella giustizia ma soprattutto nella divisa che portiamo con onore.
Mi fa piacere invitarla a casa mia e farle conoscere la mia famiglia, mi fa piacere vederla sorridere vedere sorridere mia moglie e mio figlio chissà anche con un semplice cracker e una fettina di prosciutto crudo.
Non avrò molto da offrire per questa vicenda giudiziaria nei miei confronti ma sapere che lei è lo stato vicino insieme ad altri ufficiali mi ha dato la forza di mangiare e andare avanti senza nulla temere perché la verità prima o dopo verrà a galla.
Colgo l’occasione di ringraziare tutti gli amici di Facebook perché ho aiutato ancora una volta a superare il dolore che presto presto finirà.
Stanotte è stato bello per me vedere quali Ufficiali colleghi e consorzi guardano dal loro balconi me che soffrono dal dolore e questo mi ha fatto capire che l’amore per la divisa qualunque grado sia e più forte di ogni dolore che si trova.

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