Un uomo che uccide, non è buono. È un assassino. Vogliamo le scuse da parte de “Il Giornale”

Riceviamo da Change.org e pubblichiamo: “Francesco – Elisa è stata uccisa e il suo cadavere occultato. L’autore, Massimo Sebastiani, si è nascosto per 15 giorni, poi ieri ha confessato l’omicidio. Eppure Il Giornale ieri titolava: “Il gigante buono e quell’amore non corrisposto”. Non possiamo, e non dobbiamo, continuare a giustificare chi uccide una donna. Un uomo che uccide è un assassino, che cos’ha di “buono”? Cinzia chiede le scuse da parte de Il Giornale e da parte di chi ha scritto il pezzo.
Giornalismo misogino.
Cinzia Zani ha indirizzato questa petizione a Carlo Verna e ora ha già raccolto 27.974 firme.
È stato commesso l’ennesimo femminicidio, ma Luca Fazzo, giornalista di “il Giornale.it” titola la faccenda in questi termini: “il gigante buono e quell’amore non corrisposto”.
Un uomo che uccide una donna non è un gigante buono e l’amore non deve essere corrisposto per paura di essere uccise. Non è stato un raptus, perché il “gigante buono” ha ben pensato di sotterrare la sua “amata”.
Chiediamo le scuse da parte del Giornale.it e del suo giornalista, Luca Fazzo. Chiediamo che questa faccenda venga ritrattata, e venga data una notizia più pertinente con un assassinio, un femminicidio, la morte violenta di una donna.
Non possiamo continuare a giustificare uomini che uccidono le donne, tramite queste notizie, tramite questo giornalismo che tratta i carnefici, gli assassini di donne come fossero persone per bene. Giganti buoni, appunto.
Vogliamo che questi articoli, che giustificano i carnefici, non vengano più scritti su nessun giornale, anche una petizione alla volta.
Un uomo che uccide, non è buono. È un assassino.
Grazie”.

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