Presentazione del libro “Roberto il Guiscardo e il Regno Normanno” di Romualdo Guida

Domani, mercoledì 9 ottobre 2019 ad Aversa, nel salone del monastero di sant’Agostino, sede della Caritas diocesana, verrà presentato il libro di Romualdo Guida “Roberto il Guiscardo e il Regno Normanno”, edito Collana Cinzia Santulli, Aversa, 2019. Il volume è impreziosito dalla prefazione, preziosa e pregnante, del professore Vincenzo Marrandino. Oltre all’Autore alla presentazione interverranno il rev.do Don Carmine Schiavone – responsabile Caritas diocesana, il prof. Vincenzo Marrandino – socio fondatore di Aversa Turismo e l’on. Prof. Paolo Santulli, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Aversa. La presentazione si concluderà con l’intervento di S. E. Mons. Angelo Spinillo, vescovo della diocesi di Aversa. In occasione della presentazione verranno distribuiti libri a fronte di un contributo libero a favore della Caritas diocesana.
L’autore del libro, l’ingegnere e architetto Romualdo Guida, attento e profondo studioso dell’antica e storica città di Aversa e delle sue connesse problematiche socio-economiche, è anche autore di numerosi articoli e monografie di monumenti aversani. Ha collaborato, con interessanti e pregevoli servizi, per diversi anni con il “Gazzettino Aversano”, “Consuetudini Aversane”, “Nero su Bianco, “Osservatorio Cittadino” e con i quotidiani “Il Giornale di Caserta”, “Corriere di Caserta”, “Roma” e “Il Mattino”.
Gli interessi dell’ingegnere e architetto Guida spaziano e lo troviamo socio fondatore di A.V.E.R.S.A. (Associazione Volontari E Ricercatori Storia Aversana), AVERSATURISMO e ARCHEOCLUB AVERSA NORMANNA. L’Autore del libro ha già pubblicato interessanti lavori sulla città di Aversa e sui fenomeni malavitosi che oggi, e purtroppo non da oggi, l’affliggono e tra questi si citano “Dai Vichinghi ad Aversa Normanna – L’evoluzione urbanistica dalla fondazione al 1135”, “Dai vichinghi ad Aversa Normanna – Alcune delle cento chiese”, “I Normanni di Aversa – Storia dei Dregont”, “L’uomo e il Male”, “Riccardo 1° Dregont – Il Normanno che fece la grande Aversa”, “Don Peppe, Giancarlo e … Aldo – La sconfitta della camorra”. In riferimento agli studi del Guida Salvatore de Chiara su “L’ECO DI AVERSA” scrive che una lunga e radicata tradizione storiografica ha sempre collocato all’anno 1030 la nascita della prima contea normanna in Italia e la contestuale fondazione della città di Aversa, che di quella contea fu il centro politico, militare e amministrativo. Diverse memorie fissate nel marmo presenti nella nostra città consacrano il 1030 quale anno di fondazione ad opera di Rainulfo Drengot, condottiero delle genti normanne, e da oltre un secolo, con la riscoperta delle radici civiche, gli aversani hanno imparato che è in quell’anno che la loro città è sorta. Da alcuni anni le certezze legate al 1030 si sono incrinate e si è fatta strada l’ipotesi che la fondazione della città andasse retrodata all’anno 1022 che, secondo la ricostruzione che discende da nuovi studi del Guida sarebbe la data effettiva in cui le soldatesche guidate dai fratelli Drengot si sarebbero stabilite nella zona “in octabo” dando origine al centro abitato di Aversa. La nuova ricostruzione ha trovato consensi e condivisione in molti Enti istituzionali e Associativi e ha avviato un ambizioso progetto di celebrazioni per il millennio della fondazione della città che cadrebbe nel 1022, praticamente fra pochissimo tempo.
Lo storico e studioso Guida è già proiettato in tale direzione.

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