L’innovazione serica di San Leucio arriva in passerella con Eva Scala
Napoli – Alla presenza della principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie e di un folto pubblico di professionisti del settore moda, abbigliamento e cultura gli abiti in seta di San Leucio della stilista Eva Scala hanno sfilato in una passerella rivoluzionaria. Dopo due secoli San Leucio e la prestigiosa tradizione serica tornano nell’alta moda internazionale riscuotendo riscosso apprezzamento e applausi.
L’evento curato da Randa Ghattas – international cultural & art manager – ospitato il 5 ottobre nel monumentale palazzo napoletano dei principi Albertini di Cimitile ha fatto da cornice alla collezione Amalia pensata da Eva Scala.
L’idea della stilista si pone in linea con l’antico progetto dell’utopia borbonica di valorizzazione della donna e con le esigenze della donna del nostro tempo desiderosa di libertà, che rifiuta regole e condizionamenti senza paura ad esprimere la propria identità.
Eva Scala ha fatto sfilare colorazioni vivaci – stoffe e manifatture a marca Alois Showroom di Tradizione Serica Alois srl – trasformate in capi di abbigliamento di alta sartoria del più raffinato artigianato Made in Italy imponendosi come stilista di moda di libertà e di indipendenza femminile. Ogni capo è un modo tangibile per mostrare al mondo quello che la donna è dentro, quello in cui crede specialmente oggi in una società che predilige la comunicazione visuale.
La collezione Amalia non è solo una prestigiosa collezione artistica ma è anche la sfida di Eva Scala di contrastare il flusso costante delle mode per permettere alla donna di vestire finalmente per sé stessa, andare oltre un prodotto del contesto sociale e culturale che fluttua nel tempo.
Accanto alla collezione appena presentata, si avvia anche un progetto di innovazione serica con la produzione di nuovi tessuti con disegni innovativi ispirati alla tradizione ma attenti al gusto contemporaneo.
I capi della – che possono esser ammirati sul sito www.evascala.com – sono in questo senso la traduzione di valori in uno stile di vita più che di abbigliamento e ricorda alla donna che non c’è niente di più prezioso della bellezza che sta nell’unicità.