Studio: «Cervello può dimenticare durante i sogni»
Un recente studio suggerisce che il sonno in fase Rem può dimenticare le informazioni non necessarie.
Il movimento rapido degli occhi, o Rem, è una fase del sonno in cui vengono realizzati la maggior parte dei sogni di un individuo. Si verifica a partire da circa 90 minuti dall’inizio del sonno ed è caratterizzato da diversi segni tipici. Tra questi, occhi che guizzano, aumento della frequenza cardiaca, onde cerebrali risvegliate e sogni. Un recente studio ha evidenziato che il sonno potrebbe essere un momento in cui il cervello dimentica attivamente. I risultati pubblicati, infatti, suggeriscono che l’oblio durante il sonno può essere controllato dai neuroni trovati nel profondo del cervello che erano precedentemente noti per produrre un ormone stimolante l’appetito.
Con loro sorpresa, i ricercatori hanno scoperto che l’attivazione di alcuni tipi di cellule durante la ritenzione ha peggiorato la memoria, mentre la disattivazione delle cellule ha migliorato le memorie. Ad esempio, l’accensione delle cellule ha ridotto il tempo trascorso dai topi a annusare nuovi oggetti rispetto a quelli familiari, ma la disattivazione delle cellule ha avuto l’effetto opposto. «Comprendere il ruolo del sonno nell’oblio – Janet He, direttore del programma presso il Ninds – può aiutare i ricercatori a comprendere meglio una vasta gamma di malattie legate alla memoria come il disturbo post traumatico da stress e l’Alzheimer. Questo studio fornisce la prova più diretta che il sonno REM può avere un ruolo nel modo in cui il cervello decide quali memorie conservare».