Bevande zuccherate di qualunque tipo aumentano rischio diabete di tipo 2
Coloro che consumano bevande zuccherate di qualsiasi tipo, comprese quelle contenenti zuccheri aggiunti o presenti in natura, possono essere soggetti ad un rischio moderatamente più alto di diabete di tipo 2. È quanto evidenzia uno studio portato a termine dai ricercatori della Chan School of Public Health di Boston, negli Stati Uniti. Secondo quanto evidenziato dagli studiosi, infatti, bere più bevande zuccherate, come bibite analcoliche, nonché succhi di frutta al 100%, mostrava un’associazione ad un rischio di diabete di tipo 2 più elevato. Tuttavia, il rischio di diabete diminuiva quando una porzione giornaliera di qualsiasi tipo di bevanda zuccherata veniva sostituita con acqua o tè. Più nel dettaglio, lo studio ha esaminato i dati di 192.000 uomini e donne di età compresa tra 22 e 26 anni che hanno partecipato a tre studi a lungo termine. I ricercatori hanno calcolato i cambiamenti nel consumo zuccherino dei partecipanti nel tempo, sulla base delle loro risposte fornite ai questionari sulla frequenza alimentare.
Dopo aver adattato le informazioni in possesso a variabili come l’indice di massa corporea, altri cambiamenti nella dieta e abitudini di vita, i ricercatori hanno scoperto che aumentare l’assunzione totale di bevande zuccherate – inclusi sia gli gli zuccheri aggiunti, ma anche il succo di frutta al 100% – di oltre 100 grammi al giorno su un periodo di un anno è stato associato con un rischio di diabete del 16% più elevato nei quattro anni seguenti. L’aumento del consumo di bibite zuccherate di oltre 100 grammi al giorno per quattro anni, invece, è stato collegato con un rischio di diabete del 18% più elevato. Tuttavia, gli autori hanno affermato che i risultati dovrebbero essere interpretati con cautela a causa della possibilità di causalità inversa (soggetti già ad alto rischio di diabete) e parzialità di sorveglianza (gli individui ad alto rischio hanno maggiori probabilità di essere sottoposti a screening per il diabete e quindi diagnosticati più rapidamente). Lo studio ha infine scoperto che la sostituzione di una porzione giornaliera di una bevanda zuccherata con acqua, caffè o tè – ma non con una bevanda zuccherina – era collegata con un rischio inferiore del 2-10% di diabete.