All’I.T.I.S. “F.Giordani” di Caserta, domani il convegno sulla violenza di genere

Quest’anno il team di Progetto Con-Tatto, organo della Caritas diocesana di Caserta, chiuderà il suo anno, molto intenso, di attività con il Convegno “Alzi la mano chi è contro la violenza di genere”, incentrato su una delle questioni che maggiormente influiscono sul mantenimento di discriminazioni legate al sesso, impedendo un’efficace realizzazione delle politiche di Genere. L’ultima tappa dei loro appuntamenti si terrà sabato 14 dicembre, dalle ore 10 alle 12, presso l’ITIS “F. Giordani” a Caserta, guidato dalla Dirigente scolastica, dott.ssa Antonella Serpico, che ha svolto un eccezionale lavoro di preformazione rappresenta in aula con gli allievi e accettando questa importante sfida con la coordinatrice di Progetto Con-Tatto, dott.ssa Barbara Pacilio, costruendo nel momento stesso un dialogo con gli adolescenti, partendo da una realtà scolastica di forte presenza maschile. Infatti, è stato studiato un intervento di tipo frontale e dinamico, insieme alle psicoterapeute, che andasse a destabilizzare le convinzioni, spesso passivamente accettate dai ragazzi, promuovendo un loro moto interiore e predisponendo un’operazione critica del pensiero sul genere, sulla parità, sulla diversità e sulla complementarietà nella relazione uomo|donna. Nella giornata di studi interverranno la prof.ssa Antonella Serpico, dirigente scolastica ITIS “F. Giordani” e già membro della Commissione Pari Opportunità di Caserta, l’avv. Carlo Marino, Sindaco di Caserta, la dott.ssa Maddalena Corvino, presidente Ass. “Angeli”, don Antonello Giannotti, direttore Caritas diocesana Caserta, dott.ssa Maria Rosa Mauro, Commissario della Polizia di Stato – Questura di Caserta, dott.ssa Marina Scappaticci, psicoterapeuta familiare e dott.ssa Barbara Pacilio, coordinatrice dell’equipe di Progetto Con-Tatto. L’incontro è stato ideato per avviare diverse figure istituzionali, al di là dei momenti celebrativi, a riflettere sulle politiche e sulle azioni in favore della parità dei diritti e delle possibilità che consentirebbero agli individui di realizzarsi senza infrangersi contro gli ostacoli di origine culturale e, di conseguenza, sociale. Non restiamo indifferenti a tale tematica e promuoviamo il superamento degli stereotipi di genere attraverso un’educazione lungo tutto il percorso scolastico che aiuti a capire le relazioni tra uomini e donne. L’iniziativa è aperta al pubblico.

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