Un’altra persona è deceduta: la polmonite misteriosa ora allarma
(AGI) Siamo ormai abituati (da secoli) ad avere come ospite per le celebrazioni di fine anno il virus dell’influenza. Ma quest’anno si è aggiunto un diverso e altrettanto poco gradito ospite: un nuovo coronavirus.
Il luogo dove ha fatto il suo ingresso ufficiale nella popolazione umana è la città cinese di Wuhan con una popolazione di 11 milioni di abitanti, capoluogo della provincia di Hubei nella Cina centrale.
Più precisamente, sembra che il virus si sia diffuso a partire da un mercato del pesce cittadino. Ad oggi sono stati segnalati 41 casi di infezione e due decessi, tutti concentrati nella città.
A questi si aggiungono 2 casi in Tailandia, importati da cittadini cinesi che erano passati da Wuhan e un caso in Giappone, anche questo importato da un cittadino cinese che era transitato per la città.
I sintomi sono quelli tipici dei coronavirus: febbre, difficoltà respiratoria, polmonite.
Da dove arrivano i coronavirus
I coronavirus non sono nuovi a queste apparizioni improvvise.
E’ ancora vivo il ricordo dell’epidemia di SARS, originatasi sempre in Cina, che nel 2003 ha colpito diverse migliaia di persone, diffondendosi grazie agli spostamenti in aereo in diverse regioni del mondo e causando circa 800 vittime.
Ma nel 2012, nelle regioni del Medio Oriente, è comparso un altro coronavirus, battezzato MERS-CoV, che al momento circola in 27 nazioni del mondo, sebbene l’80% dei casi sia concentrato in Arabia Saudita, e ha causato circa 2500 casi di infezione con oltre 800 decessi.
Ma da dove vengono questi virus? I coronavirus sono ospiti abituali di molti mammiferi, quali gatti, cani, suini, dromedari e pipistrelli. Ma anche di specie avicole domestiche come polli e tacchini.
La SARS è stata introdotta a seguito del consumo alimentare di un mammifero selvatico, la civetta delle palme, un alimento diffuso in alcune zone della Cina.
La principale fonte di contagio della MERS per l’uomo sono invece i dromedari, anche se si pensa che il serbatoio naturale del virus siano alcune specie di pipistrelli.