Truffa “Sim Swap Scam”: così attraverso il numero di telefono ci hanno svuotato il conto. I rischi nelle nuove procedure di sicurezza
Nelle ultime settimane una vecchia truffa è tornata a spaventare centinaia di utenti della telefonia, dopo aver cambiato scheda, scoprono di aver perso il credito residuo.
La prima ipotesi, in questo caso, è quella di un errore dell’operatore ma, in realtà, tutto ciò, sarebbe causato dal raggiro messo in atto da Hacker e Cyber Criminali.
Di cosa si tratta? E la “Sim Swap Scam”.
Questa truffa è tornata alla ribalta in quanto al giorno d’oggi violare determinate tipologie di servizi online può significare accedere -in maniera fraudolenta- a grandi quantità di denaro.
“Attraverso i molteplici dati personali che, quotidianamente, ognuno di noi rilascia sui propri profili social, i truffatori riescono a raggirare l’operatore telefonico della vittima scelta, clonando di fatto la Sim di quest’ultima” spiega TecnoAndroid “A quanto pare, però, la classica truffa delle Sim clonate è stata rivisitata e trasformata nella Sim Swap Scam, una nuova versione molto più pericolosa che permette ai truffatori di accedere anche ai conti correnti delle vittime. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo”
Come difendersi?
“Se possibile – spiega invece il sito cybersecurity360.it – non utilizziamo il nostro numero di telefono per processi di autenticazione a due fattori che prevedano come modalità di ricezione del secondo fattore di autenticazione l’invio di un SMS”
Piuttosto, ripieghiamo su altre tecniche come l’utilizzo di app di autenticazione (Google Authenticator e Authy sono solo due esempi tra le ottime possibilità esistenti in questo senso).
I cyber criminali, infatti, non sono in grado di ottenere accesso a queste applicazioni, nemmeno nel caso in cui siano in possesso del nostro numero di telefono.