La politica con la P maiuscola di Don Matteo Prodi
Una lezione densa di significati ma, allo stesso tempo, leggera e comprensibile per i tanti ragazzi presenti. Questa è stata la caratterizzazione fondamentale del secondo incontro della Scuola di Formazione Socio Politica organizzata dall’Istituto Salesiano Sacro Cuore di Maria e dall’Agesci. Lunedì pomeriggio, nella sala don L’Arco dell’istituto di via Roma, ha preso la parola don Matteo Prodi, che partendo dalla canzone ‘Terra Mia’ di Pino Daniele ha illustrato agli iscritti ai corsi il senso più ampio della Politica, con la p maiuscola. “Abbiamo bisogno di amare la nostra terra perché senza amore per la propria terra non possono esserci buoni politici” ha esordito il sacerdote che si è servito di numerosi testi di Papa Francesco per ribadire l’importanza dell’umanità, della giustizia e della solidarietà. “Ciò che è umano, migliora il cristiano perché Dio, per venirci incontro, si è fatto uomo – ha spiegato don Matteo – dobbiamo interessarci al sociale perché è nel sociale che troviamo le ferite più profonde dell’uomo, quelle che richiedono di essere curate. Nulla di ciò che è umano può essere escluso”. Concetti profondi, come quello della solidarietà come nuovo motore della storia perché “Quanto più largo è il noi, tanto più largo sarà lo spessore della solidarietà”. Ricerca di dialogo e di fraternità per riaffermare il valore dei beni comuni e un nuovo scopo per la politica che deve diventare quello di generare persone felici. Alla prima parte teorica è poi seguita la lettura di tre notizie che, in maniera più diretta, hanno coinvolto la comunità casertana. La vicenda di Federica, giovane studentessa del Diaz recentemente finita in coma dopo un incidente su una delle tante buche delle strade casertane, e ancora la crisi occupazionale e il problema dell’inquinamento della Terra dei Fuochi. Su queste letture gli iscritti al corso sono stati divisi in diversi gruppi di lavoro per leggere e riflettere su quanto succede nel mondo intorno a noi e su cosa possiamo ‘sognare’ per tornare a ‘sperare’ e ad essere ‘solidali’. Tre concetti, quello del sogno, della speranza e della solidarietà, fondamentali per la Politica con la p maiuscola e su cui ha puntato molto don Prodi: “Sogno, speranza e solidarietà sono determinanti per rinnovare il modo di rapportarci ai problemi che quotidianamente siamo chiamati ad affrontare e con cui conviviamo”. La scuola di formazione Socio Politica proseguirà il prossimo 9 marzo, con la testimonianza dell’ex deputato Raniero La Valle.