Coronavirus, i tre sintomi da tenere d’occhio per capire se si è contagiati

Un studio americano, condotto dai ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health negli Stati Uniti ha rivelato che il tempo medio di incubazione del COVID-19, dall’esposizione all’insorgenza dei sintomi, è di 5,1 giorni, confermando in questo modo che la quarantena raccomandata di 14 giorni è un periodo di tempo ragionevole per monitorare negli individui
Quali sono i tre sintomi da tenere d’occhio?
Poiché Covid-19 è un virus nuovo, gli esperti stanno lo ancora studiando. Secondo il SSN e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), i sintomi più comuni dell’infezione da coronavirus includono, di solito:
TOSSE
FEBBRE ALTA
RESPIRO CORTO
Alcuni pazienti possono presentare dolori, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea, ma questi sono generalmente sintomi lievi e iniziano gradualmente.
Lo sviluppo di questi sintomi non significa necessariamente che si è contratto il viruspoiché sono manifestazioni simili ad altre malattie, come il raffreddore o l’influenza. Alcune persone non sviluppano tutti questi sintomi e in certi casi potrebbero persino non mostrare alcun tipo di sintomo.
Secondo l’OMS, contrae il Covid-19 e si ammala gravemente fino a sviluppare difficoltà respiratorie, soltanto un soggetto su sei. Le persone anziane e quelle con problemi medici di base come ipertensione, problemi cardiaci o diabete, hanno maggiori probabilità di sviluppare la malattia in una forma più seria, inclusa la polmonite.

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