Covid-19, Villa Fiorita di Capua sospende i ricoveri e mette a disposizione i propri posti letto per decongestionare gli ospedali pubblici
“Piena disponibilità dei nostri reparti di medicina generale,
chirurgia generale, urologia, ortopedia e traumatologia,
ostetricia e ginecologia, ad ospitare i pazienti delle strutture pubbliche, garantendo anche l’immediato rientro in servizio e
l’immediato impegno del personale medico, paramedico,
tecnico ed ausiliario in servizio presso la nostra clinica”
Sospensione dei ricoveri programmati dei propri pazienti sia medici che chirurgici, eccezion fatta per le donne in gravidanza ed in attesa di partorire, interruzione delle attività dei reparti, dopo quella degli ambulatori decisa la scorsa settimana, e piena disponibilità ad ospitare gli ammalati ricoverati negli ospedali pubblici della Provincia di Caserta, congestionati da altre tipologie di ricoveri o che dovranno momentaneamente utilizzare e riconvertire i propri posti letto in funzione delle priorità e delle urgenze dettate ed imposte dall’attuale emergenza epidemiologica del Coronavirus.
È la decisione adottata, nella mattinata di oggi, dal management della Casa di Cura “Villa Fiorita” di Capua che, in una nota indirizzata alle Direzioni Generale e Sanitaria dell’ASL Caserta, alla U.O.C. Servizio Controllo delle Prestazioni in Accreditamento dell’Asl di Terra di Lavoro, alla Presidenza della Giunta Regionale della Regione Campania, e alla Direzione Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario Nazionale, ha offerto massima collaborazione ed aiuto nell’affrontare la difficile emergenza che sta interessando la sanità campana, garantendo la disponibilità dei posti letto sia medici che chirurgici presenti all’interno della clinica capuana.
“La nostra struttura di ricovero è pronta da subito a collaborare pienamente con il Servizio Sanitario Regionale e, per esso, con l’ASL Caserta nell’attuale stato di emergenza sull’intero territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’epidemia da COVID-19, garantendo in qualsiasi momento la piena disponibilità di tutti i nostri posti letto, sia di degenza medica che chirurgica, non dedicati ai ricoveri ostetrici d’urgenza ed indifferibili e relativi alle discipline ospedaliere di Medicina Generale, Chirurgia Generale, Urologia, Ortopedia e Traumatologia, ed assicurando anche l’immediato rientro in servizio e l’immediata disponibilità ed impegno del personale medico, paramedico, tecnico ed ausiliario che, nel frattempo, potrebbe essere collocato in ferie d’ufficio o in congedo ordinario e le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale”, spiega la Presidente del CdA, Raffaella Sibillo che poi continua:
“Disponendo complessivamente di 20 posti letto di Ostetricia e Ginecologia (di cui 5 autorizzati all’esercizio ma non vincolati al rapporto di accreditamento istituzionale), già disponendo, inoltre, del Servizio di Nido e potendo, all’occasione e secondo necessità, anche allestire ed organizzare un servizio di terapia sub-intensiva neonatale, assicuriamo l’ulteriore possibilità di mettere a disposizione dell’ASL Caserta e della Regione Campania anche i posti letto ostetrici non occupati dalle nostre pazienti, atteso che comunque fino al 6 aprile verranno accettati ed eseguiti solo ed esclusivamente i ricoveri urgenti ed indifferibili presso l’Unità Funzionale di Ostetricia e Ginecologia, limitatamente alle attività di assistenza al parto e di assistenza alla gravidanza a rischio”.
Villa Fiorita continuerà ad ogni modo a garantire la necessaria continuità assistenziale ai pazienti sia medici che chirurgici al momento ancora degenti presso la Casa di Cura, venendo assistiti e curati fino alla guarigione completa e fino alle dimissioni ordinarie; analogamente, ai pazienti dimessi, verrà garantita anche la continuità assistenziale nei trenta giorni successivi alle dimissioni, come da vigenti prescrizioni legislative e regolamentari sia a carattere nazionale che regionale.
Con effetto immediato, infine, sono stati sospesi i ricoveri già programmati sia medici che chirurgici e non verranno più programmati né accettati ulteriori ricoveri sia medici che chirurgici, riconducibili alle altre discipline accreditate presso la clinica capuana, fino alla data del 6 aprile 2020.