Dantedì: una festa virtuale per tutti

Stare con Dante significa che la grande letteratura ci accompagna nei momenti difficili, svela e rivela il senso ultimo delle cose. Siamo anche noi in viaggio, come e con Dante, soprattutto in questi giorni così difficili e strani, Flash mob, stand up poetici, dirette facebook: nei giorni della pandemia si celebra sui social la Giornata Mondiale della Poesia. Il 25 marzo si celebra la prima edizione della giornata dedicata a Dante, il sommo poeta, evento istituito dal governo ed approvato dall’Accademia della Crusca. Questa prima edizione, purtroppo avviene in un momento particolarmente difficile, così le tante iniziative già previste si spostano sulla rete. Per questo a tutti è rivolto un importante messaggio: il 25 marzo leggete Dante e postate i vostri contenuti. Dante è la lingua italiana, è l’idea stessa di Italia. Ed è proprio in questo momento che è ancor più importante ricordarlo per restare uniti.E proprio per mostrare il nostro amore per l’Italia, la Società Dante Alighieri lancia una campagna mondiale in cui invita ad aprire le finestre ed i balconi delle nostre case per leggere il canto dantesco in cui Paolo e Francesca dimostrano che l’amore vince tutto. L’appuntamento è mercoledì 25 alle 18, al suono delle terzine del quinto canto dell’Inferno: «Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende. Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona» da condividere nei social network con hashtag #stoacasacondante #ioamolacultura #WeAreItaly. Sarà per tutti noi un’esperienza nuova da vivere, occasione anche per sollecitare gli studenti ad avvicinarsi al mondo della classicità, alle origini dei grandi della letteratura italiana, imparare a leggere sui social e con il proprio cellulare anche i versi aulici di Dante. Diventerà un Dante multiverso, una vera maratona plurilingue, proprio a conferma dell’universalità dell’opera di Dante, con letture in inglese, francese, tedesco e spagnolo, e persino in giapponese, una vera festa virtuale. È un importante contributo a questo particolare momento che ci spinge a profonde riflessioni e riconsiderazioni sul nostro vivere quotidiano. Partecipiamo a questa festa, non è necessario portare un regalo, la cultura e la classicità ci hanno fatto un grande regalo, impariamo a riceverlo ed accoglierlo, impariamo ad essere diversi.

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