22 aprile 2020, 50 ͣ Giornata Mondiale della Terra
Mercoledì 22 aprile 2020 ricorre il 50° anniversario dell’istituzione della Giornata Mondiale della Terra. Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day – Giornata della Terra – ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. La Giornata della Terra è la più grande manifestazione ambientale del Pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno un miliardo di persone di ben 193 paesi del mondo. Nata cinquant’anni fa per evidenziare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra ed oggi tale necessità, in presenza della pandemia dell’infezione da coronavirus, è avvertita in modo esponenziale e improcrastinabile. Per il futuro del Pianeta la sfida è cambiare. Il cambiamento climatico evolve più rapidamente di quanto previsto e, quindi, ritrovare l’armonia con la natura è fondamentale per il nostro futuro. Il riscaldamento globale costituisce la più grande minaccia alla sopravvivenza del Pianeta e della vita come la conosciamo. Moltissime specie sono a rischio, a cominciare da quelle nelle regioni artiche. L’orso polare è la specie simbolo della conservazione degli animali messi a rischio dai cambiamenti climatici. Ma gli stessi esseri umani rischiano di subire un impatto disastroso. Bisogna promuovere il cambiamento energetico affinché l’energia venga prodotta da fonti rinnovabili, con una riduzione di consumi e maggior efficienza energetica per arrivare a tagliare drasticamente e poi azzerare i gas che aumentano l’effetto serra. Bisogna promuovere un’economia che ponga al centro l’importanza del capitale naturale e sia capace di farci vivere nei limiti di un solo Pianeta e bisogna, altresì, attivare nuovi modi di produrre e consumare ad imitazione dei cicli naturali.
I principi ispiratori dell’istituzione della Giornata Mondiale della Terra, 22 aprile 1970, oggi sono ancora più validi e attuali “Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”. Per contribuire alla concretizzazione di tali irrinunciabili principi è necessario l’apporto di ciascuno di noi nel porre in essere azioni e comportamenti idonei a contrastare i cambiamenti climatici e a difesa del nostro Pianeta e, pertanto, bisogna utilizzare, senza se e senza ma, energie rinnovabili e adottare un’alimentazione che sia più rispettosa delle risorse utilizzate e delle modalità di produzione, fino a cambiare le nostre abitudini prestando maggiore attenzione anche ai nostri gesti quotidiani.