Caserta – La ripresa del servizio sportivo va incentivata con opportune azioni di sostegno
“La ripresa riparte anche dallo sport: è lo slogan cui fa riferimento il mondo sportivo campano attraverso l’impegno del Comitato Regionale Coni Campania con le sue delegazioni provinciali, delle Federazioni Sportive Regionali e delle altre componenti del settore, impegnate in una articolata azione di sostegno in vista dell’auspicata rilancio delle attività di un comparto non certo marginale a livello socio-economico dell’intera comunità di riferimento.
‘In questo difficile periodo -sottolinea il presidente regionale del Coni Sergio Roncelli- puntiamo a sostenere la ripresa dello Sport in Campania e nelle singole realtà territoriali con l’obiettivo di mitigare gli effetti economici negativi dovuti all’emergenza coronavirus. In questa prospettiva si inseriscono le iniziative già in atto: riconoscimento di un contributo una tantum ai collaboratori sportivi attraverso l’Agenzia Sport&Salute, braccio operativo del Ministero dello Sport; finanziamenti straordinari agli Enti locali ed alle società sportive attraverso mutui a costo zero erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo; contributi straordinari da parte della Regione Campania, grazie all’intesa con il Presidente Vincenzo De Luca; concretizzazione di iniziative di supporto ed alleggerimento degli oneri che gravano sulle società sportive per portare avanti l’attività al momento sospesa e cioè: esenzione dei canoni di locazione/concessione degli impianti sportivi pubblici fino al 31 dicembre 2020; e per quanto riguarda il pagamento dei tributi locali, estensione al mondo dello sport delle misure di esenzione tasse già adottate per le attività produttive cittadine, come la tassa sulla spazzatura per i gestori di impianti privati. A tale proposito il Comune di Napoli ha già adottato una delibera in accoglimento alla istanza formulata dal Coni a nome dell’intero mondo sportivo.
In analogia con quanto già attuato a livello regionale il Delegato Provinciale Coni Michele De Simone ha inoltrato una sollecitazione agli Enti locali del casertano, in primis la Provincia e il Comune di Caserta ma, ovviamente, anche gli altri Comuni, ad adottare analoghe delibere per venire incontro alle aspettative di un comparto della vita sociale che, oltre a produrre immagine, aggregazione, passione, entusiasmo per le comunità di appartenenza, determina anche effetti indotti per l’economia e l’occupazione soprattutto giovanile. “”Il combinato disposto delle predette iniziative consentirebbe -sottolinea De Simone- di alleviare in questo momento difficile gli oneri di un settore condannato all’inattività, garantendo al momento della ripartenza l’assenza di pesi eccessivi, gestionali e fiscali, che altrimenti finirebbero per rendere impossibile il rilancio delle attività, procurando un danno sociale alla comunità. I provvedimenti richiesti faciliterebbero, al momento opportuno e in maniera meno traumatica, la ripresa del “servizio sportivo” utilizzato con particolare gradimento dalle famiglie, che attendono, dopo un periodo di sacrifici, privazioni, rinunce e paure, di riproporre soprattutto per i più giovani e i bambini, ma anche per le fasce d’età più adulte, modelli di vita e di comportamento all’insegna del sano impiego fisico e della positiva aggregazione sociale”.